GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] costituito il punto di riferimento di tutte le successive biografie, in particolare del poema latino del vescovo di Taranto, Giovan Battista Petrucci, scritto nel 1485, e quello, in lingua italiana, del giurista napoletano Aurelio Simmaco de Jacobiti ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II con Beatrice di Rethel nacque Costanza.
Nel 1140, dopo la morte di Tancredi, G. venne creato principe di Taranto. Dopo la morte di Alfonso, avvenuta il 10 ott. 1144, ricevette ancora l'investitura del Principato di Capua e del Ducato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] stesi per mano del Della Porta. Egli, peraltro, fu pronto a rientrare al servizio di Giovanna I e di Luigi di Taranto quando entrambi presero di nuovo possesso di Napoli nell'agosto 1348. Il D., infatti, risulta l'estensore del diploma con cui ...
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MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] Vergine. Più recentemente, Francesco Aceto (p. 525) ha invece suggerito che la tavola provenisse dal palazzo di Filippo di Taranto.
È stato inoltre proposto che, nell’ambito del duomo di Napoli, M. non si sia limitato esclusivamente alla decorazione ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte Luigi di Taranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI, valendosi delle prerogative di signoria feudale sul Regno di Napoli spettanti ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Aragona, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regno di G. II, in Arch. stor. per le province napoletane, LXXV (1957), pp. 93-127; E. Pontieri, Muzio Attendolo ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] sovrani. Nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d’Ungheria era stato ucciso ad Aversa. Sobillato da Roberto di Taranto e Carlo di Durazzo, il popolo napoletano insorse tra il 6 e il 10 marzo 1346 e circondò Castelnuovo: la sommossa portò a ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la cattedrale.
Un'immensa mole di lavoro è la ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] nel Regno, per condolersi dell'assassinio di Carlo di Ungheria, nel 1386, e per chiedere al principe di Taranto una più stretta alleanza contro Gian Galeazzo Visconti. Fu largamente adoperato dal Comune nella preparazione politica e nella direzione ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano VI, a Taranto e a Costantinopoli per il conte di Capua Atenolfo I. Al padre di questo monaco e diacono, anch'egli di nome Dauferio ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...