COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] corsi di filosofia svolti da A. Vera. B. Spaventa e A. Tari. A quest'ultimo, cui era stato indirizzato dallo Spaventa, per averne consigli della propria dottrina metafisica (Le lettere di A. Tari in difesa dell'Innominabile, Trani 1905).
Per la ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] partenza, nominò il fratello Percivalle ed Enrico "de Goano" suoi procuratori per chiedere la restituzione di un credito in tarì al banchiere lucchese Dato del fu Arrigo Moricone. Il viaggio prevedeva uno scalo a Napoli, perché il D. si impegnava ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] liberali. Raccomandando senza esito (23 luglio 1861) il diciottenne L. a F. De Sanctis ministro della Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come "un valoroso giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" (Carteggio, I, p. 3).
Nell'autunno ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] enti ecclesiastici.
Tenne lo iuspatronato della chiesa di S. Andrea, da cui traeva una rendita annua di 8 once e 20 tarì; fu compadrone dello iuspatronato di S. Gregorio con gli eredi di Giovanni Guarna, suo prozio, e con alcuni membri delle famiglie ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] ", e a Jaume Torres, canonico di Valencia; al C. e ad altri due impiegati era assegnato un salario di ventun ducati e tre tari, di un terzo inferiore rispetto a quello di chi occupava posti più importanti. Altre note di spese, del 27 febbraio, del 23 ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] onze annue. Per gli anni 1502 e 1503 ottenne da re Ferdinando l'esenzione di un importante tributo, la decima del tarì, per averlo soccorso con 15000 fiorini in un momento di bisogno. Nominato nel 1504 stratigoto di Messina, nell'esercizio delle sue ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] anche gli altri beni di famiglia posti nel Regno: nel 1454 versava infatti alla Regia Tesoreria la somma di 35 ducati, 1 tarì e 15 grani per la tassa di successione del casale del Caracciolo, acquistato dal padre nel '31.
Allo scoppio della guerra di ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Non toglie significato al provvedimento di nomina il prestito alla camera reale della cospicua somma di centotrentatrè once e dieci tarì (alla stessa data del 17 sett. 1282 il re ordinò che gli fosse restituita), che anzi attesta la tempestività dell ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , riuscendo a raggiungerla solo nel 1205. Fu però subito trascinato in nuove difficoltà per recuperare parte del denaro (70.000 tarì) e dei preziosi di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] perché gli operatori del settore erano stati costretti dal prezzo alto raggiunto dal carbone, salito da 8 a 24 tarì la salma, a sospendere la loro attività licenziando anche gli apprendisti che lavoravano nelle loro botteghe.
A metà giugno ...
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tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia essendo molto ricchi di tannino.
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...