Huizong
Imperatore cinese (n. 1082-m. 1135). Della dinastia Song (960-1279), nato Zhao Ji, regnò dal 1100. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, calligrafo, pittore, promotore [...] del taoismo. Quando i , fondatori della dinastia Jin, marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (1126); si consegnò al nemico nel 1127 e morì prigioniero in Manciuria. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Han, restaurata dopo l'interregno della dinastia Xin (9-23 d.C.) di Wang Mang, cambia volto, inizia a diffondersi una sorta di taoismo popolare che, a partire dal II sec. d.C., si organizza in sette come la Via dei cinque moggi di riso (meglio ...
Leggi Tutto
Silla
Uno dei tre antichi regni coreani (57 a.C.-935 d.C.) che secondo la tradizione si formarono nel 1° sec. a.C. Fondato da King Park Hyokkose (69 a.C.-4 d.C.), nel 7° sec. conquistò i regni di Paekche [...] e Koguryo. Il regno ebbe contatti con Cina e Giappone e vide diffondersi vari sistemi filosofici (buddhismo, taoismo, confucianesimo), accanto alle forme religiose tradizionali. ...
Leggi Tutto
Wang Yangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] non basta: l’azione deve portare a compimento la conoscenza. Nel pensiero di W.Y. la «via» (dao) del taoismo viena identificata col sistema delle «forme» (li) del neoconfucianesimo. Ne deriva una visione a sfondo idealista della realtà, fortemente ...
Leggi Tutto
Tang
Dinastia cinese che regnò dal 618 al 907, dopo il collasso dei Sui (581-617). Durante l’epoca T. l’impero cinese raggiunse la sua massima estensione, dall’Asia centrale alla Corea, e la civiltà [...] i funzionari statali attraverso pubblici esami e, dal punto di vista religioso, ebbero ampia diffusione il buddhismo, il taoismo e il confucianesimo. Vari Paesi limitrofi divennero tributari. La cultura T. ebbe una notevolissima influenza anche sui ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] capillare e ben organizzato come durante la dinastia Han, fu proprio allora che furono introdotte nuove materie di studio, come il taoismo, la storia, la filosofia yin-yang, la medicina e le arti. Sotto il breve governo dei Sui (581-617), si cominciò ...
Leggi Tutto
socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] più radicale del socialismo
Le origini
Le radici del socialismo sono da ricondursi alle utopie sociali di Platone, del taoismo cinese, del cristianesimo primitivo, le quali – pur nella varietà dei motivi e delle situazioni storiche – esaltavano la ...
Leggi Tutto
Sui
Dinastia cinese, fondata da Yang Jian, salito al trono col nome di Wendi (regno 581-604). Essa riunificò l’impero cinese dopo circa quattro secoli di smembramento: i S. ristabirono il controllo sull’attuale [...] Grande canale, che per 2500 km collegava la capitale Luoyang all’attuale regione di Pechino; protessero il taoismo e il buddhismo e favorirono la rinascita degli studi confuciani. Soprattutto adottarono definitivamente il sistema degli esami (➔ Cina ...
Leggi Tutto
Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] l’utilizzo di spade in acciaio e fu inventata la balestra. Il periodo degli S.c. vide sorgere numerose correnti filosofiche (le cosiddette Cento scuole), quali il taoismo, la scuola legista, quella moista e gli epigoni di Confucio, Mencio e Xunzi. ...
Leggi Tutto
Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] rapporti diplomatici col regno del Tibet inviando una principessa in sposa al re Songtsen Gampo, mentre la campagna contro la Corea si risolse in una disfatta. In campo religioso T. favorì il confucianesimo e il taoismo a scapito del buddhismo. ...
Leggi Tutto
taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...
taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.