Monaco, pittore e poeta cinese (Lanqi, prov. Zhejiang, 832 - Chengdu, prov. Sichuan, 912). Adepto del taoismo Chan, lavorò a Chengdu e Hang zhou. Creò il tipo iconografico dell'arhat come figura ascetica [...] dipinta a tratti bruschi e vigorosi. Nel secolo 18º furono eseguite, nel tempio di Shengyinsi (Hangzhou), delle incisioni in pietra da una delle sue serie di 16 arhat, poi spesso replicate ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] nelle piccole corti dei Regni Combattenti - e da cui dovevano emergere le due correnti (confucianesimo, dal VI sec. a. C. e taoismo, dal II sec. d. C.) che hanno fino a un'epoca molto recente dominato la mentalità cinese - quelle correnti avevano per ...
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Artista cinese (n. Quanzhou 1957). È noto per le performance con micce ed esplosivi (tra cui le varianti del Project for extraterrestrials, dal 1989).Tra le opere: Cai Guo-Qiang on the roof: transparent [...] con aspetti della moderna tecnologia; in tale contesto, energia cosmica ed energia atomica, teoria del caos e taoismo assumono nuovi significati: Internal and external universe: water wood metal fire earth (1994, Otterlo, Kröller-Müller Museum ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , scopo supremo, ma sostanzialmente utopico e come tale considerato - non solo è taoista, ma è addirittura una branca del taoismo. Le sue analogie con quella occidentale sono stringenti. Gli elementi di base, zolfo e mercurio (anche se quest'ultimo è ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al t., sia nella religione dello Stato sia nel taoismo popolare. In Giappone già il culto shintoistico trovava sistemazione in edicole stabili che si modellavano sul tipo delle ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] è anche il quadro delle religioni praticate: buddhismo (42,5%), islamismo (14,9%), cristianesimo (14,6%, tra cattolici e protestanti), taoismo (8,5%), induismo (4%); il 14,8% della popolazione si professa ateo.
La città di S., posta nella sezione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e Terra; imperatori, re e amministrazione dei regni; questioni riguardanti le classi colte; riti, musica, buddhismo e taoismo; necessità e pratiche quotidiane; presagi, spettri e altri avvenimenti strani; uccelli, bestie, pesci, alberi e fiori. Per ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] l’idioma cinese locale (min) è uno dei dialetti della Cina meridionale. Le religioni più diffuse sono il buddhismo (22,8%) e il taoismo (18,1%); i cristiani, divisi tra cattolici e protestanti, sono il 3,4%. Il 47,7% della popolazione si dichiara non ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] ‰.
Lingua ufficiale è il vietnamita, con notevoli differenze regionali. Religione prevalente è il sincretismo cinese (buddhismo-taoismo-confucianesimo) integrato al culto degli antenati; minoranza cattolica (10%).
Uscito dalle guerre con un’economia ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] iniziò il periodo da lui definito filosofico. Si dedicò allo studio delle dottrine orientali, prendendo inizialmente in esame il taoismo e il taigra; in questa fase mutò il suo nome in Julius. Gli studi orientalistici e filosofici, caratteristici di ...
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taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...
taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.