Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] . L'organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi atti terroristici, tra i quali gli attentati alle ambasciate statunitensi in Tanzania e Kenya nell'ag. 1998 (per i quali B. L., che è sopravvissuto al successivo attacco missilistico contro ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] le ex colonie tedesche occupate durante la Prima guerra mondiale dalle potenze alleate. L’Africa orientale tedesca (od. Tanzania) fu affidata in mandato alla Gran Bretagna, dopo lo scorporo del protettorato del Ruanda-Burundi, passato invece al ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] volta proscritta nel 1962. Nel 1963 un altro leader nazionalista, R. Mugabe, lasciò la ZAPU per fondare (1963) in Tanzania con N. Sithole la Zimbabwe African national union (ZANU) con il risultato indiretto di dividere il movimento nazionale lungo ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] portata come quelli dell’11 settembre 2001 o quelli del 1998 contro le ambasciate statunitensi in Kenya e in Tanzania.
La parola
Il termine italiano drone (pl. droni) viene usato per indicare quelli che tecnicamente sono denominati ‘aerei senza ...
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SEICELLE
(XXXI, p. 310; App. III, II, p. 692)
Nel 1991 la popolazione, formata per i nove decimi da creoli francesi con minoranze di negri, Indiani e Malesi, era di 68.000 abitanti. Essa ha registrato [...] in esilio, molti dei quali rimasero uccisi in attentati terroristici all'estero. Il nuovo regime stabilì rapporti privilegiati con la Tanzania, che offrì anche un supporto difensivo, e s'impegnò in una politica di non-allineamento e di appoggio ai ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] nel governo Berlusconi; nella Lega giurano di non conoscerlo, eppure è lui che ha investito i rimborsi del Carroccio in Tanzania e che foraggia con gli schei di Roma ladrona i bisogni della famiglia Bossi: la benzina per i figli del capo ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] americano a Khobar (Arabia Saudita) del giugno 1996; i sanguinosi attentati contemporanei contro le ambasciate statunitensi in Kenia e in Tanzania del 7 agosto 1998; l'attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell'ottobre 2000 ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] ’incursione a Khobar (Arabia Saudita) del giugno 1996; i sanguinosi attentati contemporanei contro le ambasciate statunitensi in Kenya e in Tanzania del 7 agosto 1998; l’attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell’ottobre 2000 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di creare un'organizzazione economica regionale con la formazione della East African Economic Community, cui partecipavano il Kenya, la Tanzania (un'unione formata nel 1964 tra le ex colonie britanniche del Tanganica e di Zanzibar) e l'Uganda. Al ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] the present, Leamington 1986.
Moschonas, G., La socialdémocratie de 1945 à nos jours, Paris 1994.
Nyerere, J.K., Socialismo in Tanzania, Bologna 1976.
Parent, J., Le modèle suédois, Paris 1970.
Paterson, W.E., Campbell, T.R., Social democracy in post ...
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tanzaniano
tanżaniano agg. e s. m. (f. -a). – Della Tanzània (o Tanzanìa), repubblica federale dell’Africa centro-orientale nata nel 1964 dall’unione della Repubblica di Tanganica con l’isola di Zanzibar: il territorio t., la popolazione t.;...