Società di Bantu della Tanzania settentrionale, stanziata a SO del Lago Eyasi. La loro cultura denuncia il prolungato contatto con le vicine genti di lingua camitica (Iraku, Fiomi) e il più recente influsso [...] del dominio militare Masai, da cui hanno mutuato le vesti di pelli e l’allevamento bovino, inseritosi sull’economia a base essenzialmente agricola ...
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Una delle diverse popolazioni bantu della Tanzania che, nel corso di lunghe dinamiche storiche, hanno occupato l’area dell’Unyamwezi. I N. propriamente detti vivono nei distretti amministrativi di Nzega [...] però subito notevoli cambiamenti in seguito al processo di centralizzazione avviato dalla politica socialista della Tanzania indipendente, spostando i coltivatori tradizionali all’interno di villaggi pianificati, ujamaa, che costituiscono le attuali ...
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(o WaHehe) Popolazione di lingua bantu della Tanzania, stanziata nella regione di Iringa. Organizzati in clan patrilineari esogamici, praticano principalmente l’agricoltura e l’allevamento del bestiame. [...] Hanno trovato una forma di unità tribale alla metà del 19° sec. in seguito alle invasioni nguni. Durante l’occupazione tedesca organizzarono forme di resistenza al potere coloniale ...
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Popolazione insediata nel distretto di Kilimatinde in Tanzania. I S. sono da considerarsi residui di un antichissimo strato etnico di cacciatori di steppa, oggi quasi del tutto scomparso. Di singolare [...] interesse è la loro lingua: nella fonetica presenta tre suoni avulsivi (clicks); possiede genere grammaticale abbastanza sviluppato; manca di prefissi, ma ha abbondanza di suffissi. La sintassi si distacca ...
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Bantu costieri dell’Usambara, nella zona nord-orientale della Tanzania, di fronte a Zanzibar. Sono fortemente influenzati dalla cultura arabo-persiana della costa e delle isole; la loro classe dominante [...] (Kilindi) presenta origini arabe ...
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(o Nyaturu) Popolazione bantu stanziata nella regione centrale della Tanzania. I R., che nel passato hanno avuto numerosi contatti con i popoli pastori della zona e più tardi con i Masai, hanno un fiorente [...] allevamento di bovini ...
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Nome di due differenti gruppi dell’Africa orientale, uno localizzato in Tanzania, l’altro in Kenya.
I M. della Tanzania, che chiamano sé stessi Varwa, hanno un’organizzazione sociale fondata sulla presenza [...] di gruppi di discendenza patrilinea, localizzati nel territorio, al cui vertice si trova un capoclan. Esiste poi un capo tribale, scelto in un preciso clan, cui tutti gli altri capiclan devono obbedienza.
I ...
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(WaGogo) Importante popolazione di lingua bantu occupante il ‘bacino chiuso’ nella Tanzania centrale. Nel corso del tempo hanno subito notevoli influenze culturali dal contatto con i gruppi nilo-camitici [...] del N (specialmente i Masai). Tradizionalmente dediti alla pastorizia, i G. sono oggi prevalentemente agricoltori e lavoratori nelle piantagioni. La società, fortemente segnata dalla migrazione verso i ...
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(o Chagga) Gruppo etnico di lingua bantu, stanziato sulle pendici del Monte Kilimangiaro (Tanzania), dedito all’agricoltura e alla pastorizia. ...
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niloti
Grande famiglia etnico-linguistica dell’Alto Nilo (odd. Sudan, Uganda, Kenya e Tanzania). I n. si dividono in numerosi gruppi di agricoltori e pastori, organizzati in clan patrilineari. I n. condividono [...] la stessa storia linguistico-culturale attraverso le migrazioni iniziate nel corso del 1° millennio da un’area probabilmente localizzabile ai confini tra l’od. Etiopia e il Sudan meridionale ...
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tanzaniano
tanżaniano agg. e s. m. (f. -a). – Della Tanzània (o Tanzanìa), repubblica federale dell’Africa centro-orientale nata nel 1964 dall’unione della Repubblica di Tanganica con l’isola di Zanzibar: il territorio t., la popolazione t.;...