tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] in Tibet, in Cina e in Giappone.
È difficile darne una definizione per la varietà delle forme e per il suo carattere iniziatico; il Tantrayāna («Veicolo dei Tantra») si propone come una forma di gnosticismo, ...
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Diagramma geometrico costituito per lo più da linee e cerchi concentrici, utilizzato nell’induismo e in particolare nel tantrismo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta [...] di una divinità o di un aspetto di essa, generalmente associato a un mantra (➔) ...
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vajrayāna Termine (in sanscrito «veicolo adamantino» o «della folgore») generalmente usato come equivalente di buddhismo tantrico, in quanto questo costituirebbe un ‘terzo veicolo’ capace di proporre una [...] via diretta alla liberazione (➔ tantrismo). In Tibet, dove fu introdotto dal monaco indiano Padmasaṃbhava, è detto anche lamaismo. Introdotto dapprima in Cina da Vajrabodhi (719), venne poi importato in Giappone da Kōbō Daishi (774-835) nella scuola ...
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Padoux, André. – Indologo francese (n. Pechino 1920 - m. 2017). Laureato in Scienze politiche nel 1946 all'Università di Parigi, ha lavorato come addetto culturale presso l’ambasciata francese di Oslo [...] e Nuova Delhi. Tra i massimi studiosi del tantrismo, dal 1982 direttore di ricerca onorario presso il CNRS, è stato autore di imprescindibili saggi tra i quali occorre citare L'image divine. Culte et méditation dans l'hindouisme (1990), L'Énergie de ...
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Durgā Grande figura divina, femminile e materna, oggetto di culti diversi nelle religioni induistiche e anche al di fuori dell’induismo propriamente detto (per es. nella religione dei Sikh); è considerata [...] consorte di Śiva e fa tutt’uno con Kālī (come tale le era tributato anche il sacrificio umano).
Nel tantrismo śivaitico è la potenza cosmica primordiale, di natura femminile, unita a Śiva concepito come principio maschile. ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] mistica dello Spirito cosmico con il mondo. In questa nuova tendenza religiosa, alla quale si suol dare il nome di Tantrismo, la divinità è concepita come una coppia unita in rapporto amoroso. Il termine Tantra viene usato in generale per indicare ...
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zen
Forma di buddhismo giapponese; risale direttamente al chan cinese, che fu introdotto in Giappone in due forme: la Rinzai nel 1191 dal monaco Eisai e la Soto nel 1227 da Dogen. Con il chan, lo z. [...] peraltro la possibilità di far uso dei ko-an, cioè «quesiti» privi di senso (simili in qualche modo ai paradossi del tantrismo del Sahajayana) e perciò incapaci di legare il pensiero a un ordine logico. Lo z. è quindi «non insegnabile»: il maestro ...
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Filosofo e mistico indiano, vissuto fra il 10º e l'11º sec. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola sivaita della Pratyabhijñā ("riconoscimento"), [...] ricordate soprattutto la Īśvarapratyabhijñāvimarśinī, la Īśvarapratyabhijñāvivṛtivimarśinī e il Tantrāloka, uno dei più importanti trattati sul tantrismo. A. si occupò anche di estetica, riallacciandosi alle dottrine di Bhaṭṭa Nāyaka (sec. 10º): per ...
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Riformatore del lamaismo tibetano, fondatore della scuola dei cosiddetti berretti gialli, i cui capi, conseguita la supremazia sulle altre scuole tibetane nel sec. 16º, assunsero dal 1578 il titolo di [...] nel conseguimento dell'Illuminazione contro l'uso indiscriminato della "Via dei Tantra", senza però negare la legittimità del tantrismo stesso (che è una categoria indiscussa del buddismo tibetano). T. espose il suo pensiero in due summae di ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] col significato dei simboli sono i significati del rituale, delle formule magiche (mantra) e dei simboli magici (yantra). Nel tantrismo le azioni, le parole e i segni esteriori - situati cioè al livello della nostra realtà umana - non hanno solo ...
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tantrismo
s. m. [der. di tantra]. – Indirizzo religioso di carattere ascetico-iniziatico e mistico, diffuso in India, nel Tibet, in Cina e in Giappone, basato sui tantra, antichi testi sacri.