Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] è più preciso: la civilité è definita come "maniera onesta, dolce egentile (polie) di agire, di conversare insieme"; e non conoscerà mai un arresto, etanto meno un ritorno all'indietro. decenni dopo - ed è la prima volta, a quanto pare, che lo s' ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] o a cose, p. può essere seguito da un predicativo o da espressione equivalente: Tantogentileetantoonestapare / la donna mia quand'ella altrui saluta (Vn XXVI 5 1); ed è di tale virtù, che non fa sola sé parer piacente, / ma ciascuna per lei ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] crede di capire, ma in realtà non capisce, o equivoca, o almeno semplifica rozzamente. Prendiamo, per es., questo sonetto di ➔ Dante:
(2) Tantogentileetantoonestapare
la donna mia, quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven, tremando, muta ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] particolare utilizza l’anastrofe portandola a perfetto equilibrio formale:
(1) Tantogentileetantoonestapare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi non l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e le cronache riferiscono che anticamente anche le chiese erano fatte "de parèe quella di Vitale II Michiel (1130-1172).
Questo processo, tantoonestà della compravendita inciso su una croce e il primo nel telero di Gentile Bellini, il secondo nella ...
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Belgio
Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, [...] diede versioni francesi dei sonetti Ne li occhi porta la mia donna Amore eTantogentileetantoonestapare (Vita Nuova XXI e XXVI, 1853). Nel 1843 Ernest Buschmann pubblicava una mediocre poesia intitolata Francesca da Rimini (" Revue Belge " XXIV ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] composizione della Vita Nuova, il s. Vede perfettamente onne salute (XXVI), posto nello stesso capitolo con Tantogentileetantoonestapare, è pienamente dello stilo de la... loda: comunque, al Contini, appunto la struttura arcaica del s. lascia ...
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ogni (ogne; onne; onni; ognon)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'aggettivo indefinito distributivo o., dal quale una determinata totalità è, per così dire, raffigurata dal suo interno come una serie di singole [...] o ad Amore (XXI 3 10 Ogne dolcezza, ogne pensero umile / nasce nel core a chi parlar la sente; XXVI 5 3 Tantogentileetantoonestapare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta; cfr. If XXVIII 4 Ogne lingua per ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] 'altezza spirituale di Beatrice si mostrano subito evidenti, quando ella dona il suo saluto. Appunto: Tantogentileetantoonestapare / la donna mia... (Vn XXVI 5 1).
Da un altro punto di vista, la fermezza d'intenzioni che il poeta ripone di norma ...
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Vede perfettamente onne salute
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 10-13), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, anche [...] III 23, dove presenta varianti probabilmente di autore. Segue nello stesso capitolo al sonetto Tantogentileetantoonestapare (v.), quasi corollario dell'esaltazione di Beatrice contenuta in questo; un corollario, peraltro, svolto in uno stile più ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli...