Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] diversi minerali allo stato di niobato, specialmente columbite e pirocloro, che però contengono quasi sempre in miscela isomorfa tantalio. Il metallo si può ottenere con diversi metodi: riscaldando il cloruro in corrente d’idrogeno; per elettrolisi ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] duri; i n. interstiziali, con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici, sono formati dai metalli di transizione (n. di tantalio, di titanio, di niobio ecc.) e si ottengono scaldando il metallo allo stato di polvere in corrente d’azoto o d ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] parti su 106; il metallo risulta associato, in vari minerali che lo contengono, con terre rare e anche con titanio, niobio, tantalio, uranio. La monazite, fosfato misto di t. e terre rare, costituisce la più importante sorgente di t. e può contenere ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] grigio, di aspetto metallico, molto duro, che fonde oltre i 3500 °C. In miscela, di una parte a quattro, con carburo di tantalio fonde a 4205 °C, costituendo uno dei prodotti a più alto punto di fusione attualmente noti. È solubile in acidi e si ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] a 500 °C è corrosivo per la maggior parte dei metalli: i più resistenti sono il tungsteno, il niobio, il tantalio e il molibdeno.
La produzione annuale mondiale stimata (2005) di g. raggiunge circa 179 t metriche; i paesi maggiori produttori ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] purissimo, il s. che si forma dalla riduzione si deposita sulle pareti dei recipienti o su filamenti, per es., di tantalio o di tungsteno, tesi all’interno; si può anche operare la riduzione con zinco. Sempre per applicazioni elettroniche, si ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] , dove l’u. ha valenze 4 e 6, ossidi misti, dove l’u. è sotto forma di ossidi di ferro, niobio, tantalio, titanio ecc., ossidi idrati, fosfati, carbonati, vanadati ecc., inclusioni o complessi di u. associati a materiale asfaltico. La produzione di u ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] Usate in chirurgia, in particolare in ortopedia, sono formate generalmente da nichel, titanio e altri metalli (cromo, tantalio, cobalto, molibdeno); in fili vengono riscaldate fino a temperatura opportuna (qualche centinaio di gradi), modellate (per ...
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tantalio
tantàlio s. m. [lat. scient. Tantalium, der. del nome del mitico Tàntalo, lat. Tantălus; fu così denominato dal suo scopritore A. G. Ekeberg perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile a Tantalo, condannato nell’oltretomba...
tantalato
s. m. [der. di tantalio]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido tantalico, esistenti in diverse serie che si diversificano per il diverso rapporto tra l’ossido del metallo e il pentossido di tantalio.