TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] di Marsiglia, non oltrepassando 80°-90°. Se si vuole aumentare la solidità ai lavaggi, si tratta la fibra tinta in un bagno tiepido di tannino, cui si fa seguire un passaggio in bagno freddo di un sale di antimonio. Indi si lava e si avviva.
d) Con ...
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Genere di piante Dicotiledoni, tradizionalmente classificato nelle Sterculiacee e che nella moderna sistematica cladistica viene incluso, come l’intera famiglia, nelle Malvacee. Comprende varie specie, [...] le noci di c., formate quasi dai soli cotiledoni. Esse contengono circa il 2% di caffeina, tracce di teobromina, tannino, amido e rosso di c., sostanza colorante che si forma durante l’essiccamento. Sono molto usate dagli indigeni come eccitanti ...
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In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] questi farmaci. La sostanza dotata di maggior potere astringente apparve il nitrato di argento: vengono poi in ordine decrescente il tannino, l'acetato basico di piombo, l'acido picrico, l'allume, il solfato di zinco, ecc.
Nella pratica medica molti ...
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Albero (Quercus cerris) delle Fagacee, alto 20-30 m, con foglie oblunghe o obovate-oblunghe, da lobate a pennatopartite, membranacee, con insenature e lobi acuti, ghianda allungata, troncata, con cupola [...] associato ad altre essenze legnose; in Italia si trova dal mare al piano submontano. Il legname è apprezzato come combustibile, le ghiande sono alimento per maiali; la corteccia e le cupole, ricche di tannino, servono per la concia delle pelli. ...
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TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] tipi di tè:
Secondo l'Eder un buon tè deve contenere: 1. almeno il 30% di materie estrattive solubili nell'acqua; 2. almeno 7,5% di tannino; 3. non più del 6,4% di ceneri; 4. non meno di 1,5% di caffeina.
La stima delle sorte di tè si fa in base ...
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È l'operazione con la quale si separano i raspi dagli acini dei grappoli, prima di sottoporre l'uva alla fermentazione alcoolica.
La diraspatura può essere utile o superflua o anche dannosa, a seconda [...] , favorisce anche la moltiplicazione dei fermenti. In generale la diraspatura è utile quando si vinificano uve molto ricche di tannino e d'acidità, le quali darebbero vini troppo aspri, quando invece i consumatori desiderano vini morbidi e gentili; è ...
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KRAUS, Gregor
Enrico Carano
Botanico, nato l'8 maggio 1841 a Orb (Baviera settentrionale), morto il 14 novembre 1915 a Würzburg. Laureatosi nel 1866 in filosofia a Würzburg, si diede allo studio della [...] menzione quelle sulla formazione dell'amido nei cloroplasti in dipendenza della luce e della temperatura, sull'eziolamento, sul tannino e il suo significato fisiologico, sul calore sviluppato dall'infiorescenza di Arum sulla clorofilla. È suo il ...
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ZIMMERMANN, Albrecht
Luigi MONTEMARTINI
Botanico agrario, nato a Brunswick il 3 aprile 1860, morto a Berlino il 28 febbraio 1931. Studiò a Tubinga, Berlino, Würzburg e Lipsia; fu chiamato nel 1896 a [...] di età nel 1925, continuò a occuparsi di botanica coloniale e ha scritto monografie sul caffè, sulle acacie da tannino, e altre piante utili. Nel primo periodo della sua attività ha compiuto anche numerosi e apprezzati lavori di tecnica microscopica ...
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cuoio, industria della lavorazione del
Processi produttivi di lavorazione mediante i quali si trasforma la pelle degli animali in c., rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato [...] concia propriamente detta – mediante l’impiego di sostanze diverse secondo il tipo di c. o di pelle che si vuole ottenere (c. al tannino, per c. da suole; c. al cromo, per tomaie; c. all’allume, per pelli da pellicceria e da guanti; c. all’olio, per ...
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TANNICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
L'acido tannico ordinario, il più noto rappresentante della classe dei tannini, è contenuto nelle noci di galla: è distinto perciò [...] Cina e del Giappone, dal Rhus semialata, R. Osbekii e R. Roxburghii, che contengono dal 57,47 al 70% di tannino; galle dalla Tamarix articulata (50%); e le cosiddette carrubbe di Giudea, cioè le galle dalla Pistacia terebinthus (60%).
Cortecce. - Le ...
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tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle dell’acido tannico, solubili in acqua, di...
tannico
tànnico agg. [der. di tann(ino)] (pl. m. -ci). – Che ha relazione col tannino: piante t., prodotti t., tannanti; in enologia, detto del vino, solitamente quello rosso e giovane, che, alla sensazione gustativa, si presenta ricco di...