Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] chimiche delle membrane o all’accumulo di sostanze tanniche nell’interno dei costituenti del legno, il d. acquista di solito maggiore resistenza agli agenti chimici e fisici e spesso cambia di colore, divenendo più scuro dell’alburno, che è la parte ...
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(fig.) Arbusto o piccolo albero (Hamamelis virginiana), delle Amamelidacee, originario dell’America Settentrionale, a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, lunghi circa 15 mm. Fiorisce in autunno [...] e inverno, quando è priva di foglie.
Se ne usano come medicinali le foglie e la corteccia: per il suo alto contenuto in sostanze tanniche, esplica localmente un’azione vasocostrittrice, astringente ed emostatica. ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, [...] al 6% dell’acino, per lo più dal 3 al 4%). I raspi contengono, oltre ad acqua (50-70%), cellulosa, sostanze tanniche, acidi organici e loro sali (bitartrato di potassio ecc.), sali minerali. Il succo presente negli acini risulta composto di acqua (81 ...
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tannicita
tannicità s. f. [der. di tann(ico)]. – Carattere organolettico di un vino ricco di tannino e perciò astringente, allappante alla degustazione.
tannico
tànnico agg. [der. di tann(ino)] (pl. m. -ci). – Che ha relazione col tannino: piante t., prodotti t., tannanti; in enologia, detto del vino, solitamente quello rosso e giovane, che, alla sensazione gustativa, si presenta ricco di...