Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] di Tacito e di rivolgere nella mente un grande melodramma su Nerone.
A Parigi il B. aveva assistito alla caduta del Tannhäuser e ne aveva concepito un'immensa ammirazione per Wagner. Anch'egli volle essere il librettista di sé stesso e, di più ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] limitandosi a quelle cinque opere, con rarissime prestazioni accanto ad altri tenori: Lohengrin nel novembre 1901 al Dal Verme, Tannhäuser a Odessa nel febbraio 1904, Chopin di Giacomo Orefice nel giugno 1905 al Sarah Bernhardt di Parigi. Risale agli ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] è a Parigi, con scarso successo.
1842-43. A Dresda, Rienzi e Der fliegende Holländer.
1845. Dresda accoglie con freddezza Tannhäuser.
1848-49. Partecipa ai moti rivoluzionari di Dresda ed è costretto a fuggire in Svizzera, stabilendosi a Zurigo.
1850 ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] pulsioni), è stato autore ideale per G. e gli ha permesso di eliminarne i tratti più stereotipati (il Medioevo romantico dal Tannhäuser, a Vienna, 2010; il cigno dal Lohengrin, alla Scala di Milano, 2012; la ‘morte per amore’ da Tristano e Isotta, a ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] spettacoli all'Arena di Verona, di cui divenne direttore dell'allestimento scenico nel 1941 (La Favorita di G. Donizetti; Tannhäuser di R. Wagner).
All'intensa attività di scenografo e di costumista il F. affiancò quella di pittore, coltivata fin ...
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GRÜBER, Klaus Michael
Roberta Ascarelli
Regista teatrale tedesco, nato a Neckarelz (Baden) il 4 giugno 1941. Figlio di un pastore di origine sveva, frequentò un corso di recitazione presso la Hochschule [...] . Wagner, Parigi 1976; L'architecte et l'empéreur d'Assirye di F. Arrabal, Barcellona 1977; Winterreise da Hyperion di F. Hölderlin, Berlino 1977; Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello, Berlino 1981; Tannhäuser di R. Wagner, Firenze 1983. ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] poi in Spagna. Nel 1904 tornò nella penisola iberica, cantando a Madrid e a Lisbona in due opere wagneriane, Lohengrin e Tannhäuser. Si recò anche in Russia, in Francia, in Austria e in Polonia.
Ritiratosi dalle scene dopo quasi trentaquattro anni di ...
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Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] (eseguendo le quattro parti dell’opera in soli due giorni per sottolineare come di opera unica si tratti), e a Parigi Tannhäuser, nel 2011, come dramma d’artista che deve confrontarsi con la realtà delle gallerie d’arte e la relativa competizione.
Di ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] di Lucca (27 apr. 1902). Nel 1904 si recò per la prima volta in Cile; ritornò alla Scala nella stagione 1904-05 per Tannhäuser di Wagner (Ermanno), Der Freischütz di C.M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] Meschino, è la più antica testimonianza della leggenda ch'ebbe poi tanta fortuna nelle terre germaniche sotto il nome del Tannhäuser: la grotta della Sibilla corrisponde in tutto al tema del Venusberg. La Salle (1451), trattato di morale che si ...
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