(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] fu firmato a Rabat il 5 luglio 1956 un accordo inteso a dare una sistemazione provvisoria alla condizione giuridica di Tangeri. La conferenza svoltasi successivamente a T. si concluse con una dichiarazione e un protocollo firmati il 29 ottobre, con i ...
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Tariq ibn Ziyad
Comandante berbero (sec. 8°). Guidò le truppe musulmane che da Tangeri, attraversando lo stretto, sbarcarono nella Penisola Iberica nel 711, ai piedi di una montagna che da T. prese il [...] nome (Jebal Tariq, Gibilterra), dando così inizio alla conquista di . T. era cliente del vicereggente (wali) omayyade dell’Ifriqiya, Musa ibn Nusayr, in nome del quale fu condotta l’impresa, che consegnò ...
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Figlia (Vila Viçosa, Évora, 1638 - Lisbona 1705) di Giovanni IV di Portogallo, sposò (1662) Carlo II d'Inghilterra portandogli una dote di due milioni di crusados, Tangeri e Bombay. Per quanto sterile, [...] ebbe le premure del marito che non volle mai divorziare, e nel 1678, al momento del complotto cattolico (Popish Plot), la difese vigorosamente dalle accuse di T. Oates e di W. Bedloe. Rimasta vedova (1685), ...
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Ammiraglio (n. 1648 - m. Londra 1691). Combatté nella seconda guerra olandese (1665-67) e fu nominato vicegovernatore di Portsmouth nel 1670; barone nel 1682. Comandò (1683) la flotta nell'attacco a Tangeri. [...] Asceso al trono Giacomo II, di cui egli era amico, fu nominato governatore della Torre di Londra (1685); dinanzi alla minaccia olandese (1688) gli fu affidato il comando della flotta. Dopo la fuga di Giacomo ...
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Figlio (Viseu 1391 - Tomar 1438) di Giovanni I il Grande, salì al trono nel 1433. Durante il suo regno si intensificò l'esplorazione delle coste africane e fu tentata, con esito infelice, una spedizione [...] a Tangeri. Lasciò scritti politici (Leal Conselheiro) e una raccolta di sentenze morali (Livro da ensinança de bem cavalgar toda sela). ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] poi, nel 1848, console a Marsiglia ed in seguito in missione diplomatica a Parigi e Londra. Nominato quindi ambasciatore a Rio de Janeiro, riuscì a non recarvisi mai e a farsi trasferire nel 1855 a Roma, ...
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Figlio (Lisbona 1643 - Cintra 1683) e successore (1656) di Giovanni IV, malaticcio e vizioso, esiliò (1662) la madre Luisa de Gusmão che avrebbe voluto continuare la reggenza. Combatté contro la Spagna [...] e 1664-65) con l'aiuto dell'Inghilterra (matrimonio di Caterina, sorella di A., con Carlo II, al quale portò in dote Tangeri, 1662). Poiché però l'Olanda s'impadronì di Ceylon e di altre piazze portoghesi in India, A. fu costretto ad abdicare (1667 ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] anni viceconsole di Sardegna in Spagna, più tardi ministro plenipotenziario a Belgrado e poi a Tangeri. Il barone Scovasso dapprima tenne con sé l'H. a Gibilterra, dove era stato trasferito nel 1851, poi lo inviò nel 1860 a Torino affinché ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, a esclusione di Ceuta e Melilla; nell’ottobre 1956 anche Tangeri veniva restituita al M., che a novembre fu ammesso all’ONU. Muḥamad ibn Yūsuf, sultano del M. dal 1927, assunse ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] Si distinse nella lotta contro i Mori nel Marocco, prendendo Alcácer-Ceguer (1453), attaccando (1462) e prendendo (1471) Arzila e Tangeri. Con l'appoggio di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l' ...
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tangerino
agg. e s. m. [der. di Tangeri; nel sign. 2 dall’ingl. tangerine, che è dallo spagn. tangerino, propr. «di Tangeri»]. – 1. (f. -a) Di Tàngeri, appartenente o relativo a Tangeri, città e porto del Marocco settentr.; come sost., abitante,...
tingitano
agg. [dal lat. Tingitanus, der. di Tingis, nome romano (gr. Θίγγις) di Tangeri]. – Dell’antica Tàngeri: Mauretania Tingitana (anche semplicem. Tingitana), nome con cui era anticam. designata la parte occid. della Mauretania (l’odierno...