DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] per il D. di "barocco naturalistico", che lo stesso Longhi formulò fin dagli anni 40 (1979, p. 17).
Un punto di tangenza con l'Assereto può essere, semmai, un'altra comune esperienza vissuta in tempi sfalsati, l'accostamento ai pittori milanesi della ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] uno dei capolavori del M., dove oltre all'ineludibile riferimento al Caravaggio, qui al punto di massima tangenza, si evidenzia una metabolizzazione particolarmente sottile delle soluzioni coloristiche e luministiche di Manfredi, Van Baburen e Vouet ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] studiosi, si è sostenuto che esso abbia fornito spunti a Montesquieu per le Lettres persanes. A causa di questa tangenza con questioni affrontate nella libellistica libertina, l'Esploratore turco finì all'Indice nel 1705.
All'indomani della formale ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e nella sottigliezza degli attributi allegorici e delle soluzioni simboliche, ben esemplificando, inoltre, il momento di maggiore tangenza del L. allo stile dell'Angelico, in particolare nelle figure e nei luminosi accordi cromatici. La collocazione ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] decorazione del soffitto, mista di stucchi, affreschi narrativi e grottesche, che rappresentò il punto di massima tangenza registrabile nelle sue realizzazioni napoletane con una formula decorativa così tipicamente romana. La stessa data 1571 si ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] a esso, si mostra come trovare un segmento di retta KZ tale che il rapporto ZΘ:ΘK, con Θ punto di tangenza, sia piccolo a piacere (risultati di questo tipo saranno utili nelle dimostrazioni che si basano sullo schiacciamento di settori circolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] base delle due aste discendenti. L’omega minuscola richiama l’attenzione sullo Spirito Santo che, come una virgula derivante dalla tangenza fra due semicerchi, è mandato sia dal Padre sia dal Figlio. L’omega maiuscola, raffigurata come un cerchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] 45, pp. 137-77.
M. Ciliberto, Pensare per contrari. Disincanto e utopia nel Rinascimento, Roma 2005.
S. Borsi, Momenti di tangenza tra “Momus” e “Porcaria coniuratio”, «Albertiana», 2006, 9, pp. 69-98.
M. Paoli, Leon Battista Alberti, Torino 2007a.
M ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] il suo dipinto più monumentale: il Tabernacolo dei linaioli del Museo di S. Marco, che segna il momento di massima tangenza con Ghiberti.
L'enorme tabernacolo, che andava a ornare il salone delle adunanze nel palazzo dell'arte, situato nel centro ...
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tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...