PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] i vescovi della Corsica all’autorità metropolitica del pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia; il 3 gennaio 1121 ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] di razionalismo romano, con un alto porticato regolare sul fronte urbano aperto su un primo cortile che risulta tangente alla strada e una successione alternata di volumi regolari che distribuiscono le funzioni didattiche intorno a un secondo ampio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , Tripoli), con tutta probabilità senza recarsi sui luoghi. In questo specifico ambito il suo ruolo era solo tangente rispetto all'apparato di ingegneri militari e capimastri preposto alla sicurezza militare della Sicilia e delle piazzeforti sulle ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e Giovanni da Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Fregoso pronti a versargli la somma come tangente personale. Anche il comandante francese asserragliato nel Castelletto volle essere pagato (13.000 ducati) per consegnare il 9 agosto ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] un'autonoma rielaborazione, più che una stanca, pedissequa ripresa di modelli pierfrancescani, schiettamente padana e tangente le parallele esperienze, pure modenesi, della bottega degli Erri. Un'accurata gradazione chiaroscurale definisce, come ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] del massimo volume possibile. In realtà il M. risolse il problema di inscrivere in un triangolo tre cerchi, ciascuno tangente agli altri due e a due lati del triangolo, in seguito noto come "problema di Malfatti". Il problema generale, abbastanza ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] , 1998, p. 137). Nel secondo cortile, edificato nel primo decennio del Cinquecento, la presenza di modiglioni e il rapporto tangente tra tondi e ghiere degli archi, ispirato al chiostro ionico di Bramante nel monastero di S. Ambrogio, ha suggerito la ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] gli spazi di dimensione finite agli spazi funzionali, definendo curve, superfici e sottovarietà non lineari, spazio tangente e osculatore, gruppi continui di operatori e loro ‘operazioni infinitesime’. L’attenzione che dedicò agli aspetti geometrici ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] alla sua scoperta postulando la tendenza di tutti i corpi a persistere nello stato di movimento secondo la tangente alla loro traiettoria: "quia quodvis grave corpus, aut per naturam, aut per vim motum, rectitudinem itineris naturaliter appetat ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] anche per i casi riservati. I proventi potevano utilizzarsi solo per potenziare la marina militare, mentre una percentuale, detta "tangente", veniva inviata a Roma per la Fabbrica di S. Pietro.
Di questo antico istituto curiale, che prevedeva la ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più com., sostantivato al femm., la quota...