Dinastia cinese, che regnò dal 618 al 907; in questo periodo l'Impero raggiunse la sua massima estensione (nell'Asia centrale e fino alla Corea) e la civiltà cinese ebbe uno dei suoi periodi più felici. ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] funzionari. T. adottò una politica estera aggressiva; nel 1630 sconfisse il regno dei turchi orientali espandendo il dominio Tang verso l’Asia centrale e sul Bacino del Tarim, ripristinando la cosiddetta via della seta; stabilì rapporti diplomatici ...
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Imperatore cinese (937-978), l'ultimo della dinastia dei Tang meridionali. Morì in prigionia dopo la conquista del regno da parte dei Song. Poeta celebre, è considerato il primo grande maestro del ci, [...] forma poetica a schema metrico fondato su antiche arie musicali, in cui egli introdusse una sofferta componente autobiografica ...
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Li Shimin
Imperatore cinese (n. 599-m. 649). Fondatore della dinastia Tang, nel 627 arrivò al potere. Regnò fino al 649, compiendo notevoli imprese militari e politiche che portarono il regno al culmine [...] della potenza e della solidità. Respinse la pressione turca e ristabilì la sovranità dell’impero cinese sui regni dell’Asia settentrionale. Mecenate, abile amministratore, assicurò alla Cina un periodo ...
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Liyu
Imperatore cinese (n. 937-m. 978). Ultimo della dinastia dei Tang meridionali (937-975), morì in prigionia dopo la conquista del regno da parte dei Song (960-1279). Poeta celebre, è considerato [...] il primo grande maestro del ci, forma poetica a schema metrico fondato su antiche arie musicali, in cui egli introdusse una sofferta componente autobiografica ...
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shenshi
Classe sociale cinese, che si sviluppò a partire dalla dinastia Tang (618-907), ma soprattutto durante la dinastia Song (960-1279). Ne facevano parte coloro che riuscivano a superare almeno il [...] primo livello degli esami statali; essa, quindi, non aveva carattere ereditario. Per trasmettere il proprio status, i membri della s. dovevano mantenere agli studi i figli per molti anni. Si trattava per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] al rango di 'canone matematico' ufficiale all'epoca dei Tang, è stato composto al di fuori degli ambienti ufficiali ( decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il ...
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An Lushan
Generale cinese (m. 757). Di origine centroasiatica, salì ai più alti gradi sotto l’imperatore Tang Xuanzong. Nel 755 si ribellò proclamandosi imperatore. La rivolta continuò anche dopo la [...] sua uccisione e fu repressa solo nel 763; la dinastia Tang non si riebbe più da questa grave crisi. ...
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Nome di regno assunto da Li Heng (n. 685 - m. 762), imperatore (712-56) della dinastia Tang. Durante il suo regno la Cina ebbe una straordinaria fioritura culturale e intensi scambî commerciali coi paesi [...] occidentali attraverso l'Asia centrale. Costretto ad abdicare in seguito alla rivolta capeggiata da An Lushan, X. dovette anche sacrificare la concubina Yang Guifei, accusata di aver favorito l'ascesa ...
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Uomo di stato e pittore cinese (n. 651 - m. forse Chang'an 716). Imparentato con la dinastia Tang, ebbe importanti incarichi. È il vero creatore della pittura cinese di paesaggio, nella sua prima forma [...] quasi ornamentale. Non abbiamo sue opere; il suo stile è noto attraverso gli imitatori ...
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tanga
s. m. [dal port.-brasil. tanga (s. f.), e questo da ntanga che, in quimbundo, lingua bantu dell’Angola importata in Brasile dagli schiavi africani, significa «perizoma»], invar. – 1. In etnologia, genericamente, il coprisesso femminile...