DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] finire del 1224, era divenuto vescovo di Parma - Onorio III elesse d'ufficio il successore nella persona del canonico Tancredi, famoso decretista e decretalista, lo fece non per usurpare un diritto, ma per chiudere una troppo lunga vacanza e sanare ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] ; Die Register Innocenz III., I, a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, nn. 65, 302, 343, 358, 508; Tancredi et Willelmi III regum diplomata, a cura di H. Zielinski, in Codex diplomaticus Regni Siciliae, V, Köln-Wien 1982, p. 99; Constantiae ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] riguarda la coeducazione in asili e scuole elementari, vi furono in effetti tentativi di accettarla – il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo non vedeva quali pericoli morali potessero venire alle nubili se nelle loro scuole ci fossero stati ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] .6; v. A.M. Stickler, Alanus Anglicus als Verteidiger des monarchischen Papsttums, "Salesianum", 21, 1959, p. 362; von Schulte, 1870, p. 89); Tancredi da Bologna: "Mosè ha posseduto l'una e l'altra spada, lui di cui il pontefice è il successore" (von ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] , Gualtiero "de Civitate Quana", era morto il 16 dicembre 1238 (ibid., pp. 43-45); di Otranto, il cui ultimo vescovo, Tancredi, è attestato sino all'agosto 1235 (ibid., p. 1237); di Melfi, il cui ultimo vescovo risulta attestato il 25 novembre 1237 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (1215), particolarmente importante per l'organizzazione della vita ecclesiastica; nella Compilatio V (1225-26) avviata da Tancredi di Bologna (1180/1190-1236), tutte le decretali erano riprese dai Registri della Cancelleria pontificia. Proprio nel ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] armate pontificie al comando di Giacomo di Andria, imparentato con I., e di Gualterio di Brienne, genero francese di Tancredi di Lecce, riuscì a consolidare il suo potere nell'isola, mentre sulla terraferma prevaleva l'influenza papale. Ancora più ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Pozzi (1879-1887); in Birmania orientale, a Tuongoo, la guida della missione fu affidata a monsignor Eugenio Biffi (1867-1881), Tancredi Conti (1881-1886) e Rocco Tornatore (1886-1890), mentre a Hong Kong, l’incarico di prefetto e quindi di vicario ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Santi Elena e Costantino. Costruito a partire dal 1602, presenta nel soffitto un dipinto centrale eseguito da Filippo Tancredi, raffigurante la visione dei santi Elena e Costantino. Nel 1962 l’oratorio fu descritto, in relazione al piano regolatore ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cui s'addice tronca, sul "turbine" che, invece, schianta. Depositario il G. dei propositi del poeta, quando determinato a che Tancredi "veggia il sangue e senta i gemiti dell'arbore" perdendo, nel contempo, la spada nell'"orrore de l'incanto". A lui ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...