Paolo Scolari, romano (m. ca. 28 marzo 1191); cardinale e vescovo di Palestrina, eletto a Pisa il 19 dic. 1187, successe a Gregorio VIII. Pacificatosi con i Romani, ribelli dal 1143, riportò la Curia pontificale [...] III. Promosse la 3a crociata; staccò la Chiesa scozzese dalla primazia inglese (1188) e, per impedire la riunione della corona imperiale con quella di Sicilia nella persona di Enrico, favorì l'elezione di Tancredi, conte di Lecce, a re di Sicilia. ...
Leggi Tutto
ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] delle sue funzioni dimostrò grande energia e abilità politica e militare.
Nel torbido periodo di guerre tra Enrico VI e Tancredi di Lecce, che insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] pagato una grossa somma per la sua liberazione, costituì un grave colpo per la Curia, tanto più che la morte di Tancredi, avvenuta nel febbraio del 1194, aveva contemporaneamente aperto ad Enrico e a Costanza la strada della Sicilia. L'unio Regni ad ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] che si registrano a partire dall'abbaziato del già menzionato Aiglerio.
Nell'agitata fase di lotte tra Enrico VI e Tancredi di Lecce che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l ...
Leggi Tutto
Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] necessità di un numero di discepoli in costante crescita. Pertanto Gioacchino, nel 1191, si presentò alla corte di re Tancredi per esporgli le accresciute necessità e per venire a capo dei contrasti sorti con alcuni emissari regi, probabilmente a ...
Leggi Tutto
GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] al comando di Bertoldo di Kunig e abbandonata al saccheggio. G., che a quel tempo doveva essere ancora tra i sostenitori di Tancredi di Lecce, re di Sicilia, fuggì dalla città in fiamme e con ogni probabilità si rifugiò ad Aversa, dove poteva nutrire ...
Leggi Tutto
CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] sagrestia fatto compilare dall'abate Roffrido di Montecassino Dato che la sua famiglia era tra gli oppositori del regno di Tancredi, si deve ritenere che il C. fu eletto vescovo di Penne soltanto nel 1194 quale successore di Oderisio morto negli ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] dai suoi tre predecessori sul trono palermitano, salvo vedere tutto rimesso in gioco dalla morte, nel febbraio del 1194, di re Tancredi, che aprì la strada, ormai senza rimedio, a Enrico VI, il quale ascese al trono siciliano il giorno di Natale ...
Leggi Tutto
BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] molto realistico e avverte appunto come una parte della nobiltà normanna non aderì, per opportunismo, al disegno di resistenza di Tancredi di Lecce. La piccola abbazia era sconvolta da grandi turbolenze: a capo di essa si trovava l'abate Boamondo che ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] a scoprire eventuali privilegi falsi, a combattere la feudalità e la manomorta (v.) ecclesiastica e a cancellare la memoria di Tancredi, di Gugliemo III e di Ottone.
Questo preciso programma di revisione preoccupò non poco i due abati, i quali, per ...
Leggi Tutto
feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...