Umanista (n. forse Asti 1527 o 1528 - m. 1575); uomo d'armi e di corte, combatté a fianco degl'imperiali (1556-58, 1566) e svolse delicate missioni diplomatiche per conto di Emanuele Filiberto duca di [...] tratta dalla novella boccaccesca di Ghismonda (pubblicata a Parigi nel 1587 col titolo La Gismonda e come opera del Tasso, ma l'anno dopo a Bergamo, col titolo Il Tancredi e col nome dell'autore) e due poemi (L'ira di Orlando e Le trasformazioni). ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] , si ricordino almeno l'Erminia del Chiabrera (1605), rivolta anch'essa a dare esito all'amore di Erminia per Tancredi; il Tancredi di Ascanio Grandi (1632)e due lavori intitolati Boemondo dovuti a Giovanni Mario Verdizzoti (1607)e a Giovan Leone ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] a Napoli nel 1562, e conservato a cc. 1-50 del ms. 1369 dell'Angelica di Roma. Nella dedicatoria ad Onorata Tancredi il B. immagina di aver conosciuto a Napoli un dialogo sulla lontananza degli amanti, tra i cui personaggi, oltre a Bernardo Cappello ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] Poesie di Federico Asinari conte di Camerano, Torino 1795, comprendente nel primo tomo la parte già pubblicata (la tragedia Il Tancredi principe, alcune delle Rime e un epigramma latino), nel secondo tomo la parte inedita (altre Rime e due poemi: Le ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] famiglia e ai viaggi. Nel 1780 sposò Paolina Teresa d'Oncieu di Chaffardon, dalla quale gli nacque due anni dopo Carlo Tancredi, ultimo marchese di Barolo. Nel 1786 fu nominato gentiluomo di camera di re Vittorio Amedeo. Nel biennio 1790-92 compì ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] , 1923; Bella Italia, 1928; Acque dolci e peccati, 1930; La fine d'Atlantide ed altre tavole lunatiche, 1942; L'elmo di Tancredi ed altre novelle giocose, 1942; Il brigante di Tacca del lupo ed altri racconti disperati, 1942; Viaggi per terra e per ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quali giova solo ricordare, per il valore poetico, La Jerusalén conquistada (1609) di F. Lope de Vega. Alcuni episodi della Gerusalemme liberata furono volti in musica (celeberrimo il Combattimento di Tancredi e Clorinda, 1638, di C. Monteverdi). ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; Matteo Bandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all'Ottocento (Edoardo Calandra, 1947; Fede e poesia nell'Ottocento, 1948; Lezioni di critica romantica ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] , Nahum Profeta,Saluzzo 1763, che riscosse il plauso del Frugoni. Poi tentò il dramma con la Clizia (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo melodramma sia stato accolto dal ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] , che si concilia comunque con la sensibilità propria dell'artista per la resa degli aspetti pittoreschi della natura (Erminia e Tancredi e Marina, 1639-40, Modena, Galleria Estense). Nei quadri di figura di questo periodo la cruda espressività e la ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...