Figlia (n. 1165 - m. Rouen 1199) di Enrico II re d'Inghilterra, sposò nel 1177 Guglielmo II il Buono, ultimo re normanno della Sicilia. Non avendo figli, erede fu Costanza, zia di Guglielmo. Morto questo [...] (1189), fu imprigionata da Tancredi di Lecce e poi liberata per intervento del fratello Riccardo Cuor di Leone. ...
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Celebre tenore e maestro di canto, nato a Gazzaniga presso Bergamo nel 1788, morto a Parigi il 31 luglio 1856. Allievo di Simone Mayr, esordì nel 1813 al Teatro Re di Milano, nel Tancredi di Rossini, e [...] nel 1819 fu scritturato come primo tenore al Teatro italiano di Parigi. Nel 1833 fu dal Cherubini chiamato a insegnare il canto nel conservatorio di Parigi, ove rimase, salvo una breve interruzione, per ...
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Letterato senese (m. Ragusa, Dalmazia, 1615). Insegnò a Ragusa. Pubblicò con il titolo di Goffredo (1583) la Gerusalemme liberata con l'aggiunta di cinque canti in cui portava a conclusione gli amori di [...] Armida e Rinaldo e di Erminia e Tancredi. Tradusse in terzine le Eroidi di Ovidio (1578). ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] del monastero greco di S. Nicola di Casole e che l'abate dello stesso monastero prestò più tardi a Tancredi il giuramento di obbedienza.
Tancredi si recò nel giugno 1219 presso la corte di Federico II a Norimberga. Qui il giovane re gli confermò ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe demolite le mura. Con Federico II, l’istituzione dello Studio (1224), presto ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] compiva scorrerie nelle isole dell’Egeo, sbarcò a Patmos. Non è noto il nome del comandante della flotta (forse era Tancredi d’Altavilla conte di Lecce), ma il comando era esercitato di fatto dall’«archipirata Megareites».
In quell’occasione M. cercò ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] tolta dal convento), fu incoronata imperatrice a Roma nel 1191. Lasciata in Italia dal marito, fu fatta prigioniera da Tancredi, pretendente al trono siciliano. Liberata da Celestino III, nel 1194 dette alla luce un figlio, Federico II. Morto Enrico ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] II, nonché capitano e grande giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro sotto Tancredi, aveva ricoperto alti incarichi nella monarchia normanna. Tancredi, in riconoscimento del suo ruolo nell'elezione al trono nel 1190, lo ricompensò con la contea di ...
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Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] di Prato, impadronitosi dei beni dei conti Cadolingi, per il matrimonio di Tancredi, detto Nontigiova, con la vedova di Ugo dei Cadolingi (m. 1131). Goffredo, fratello di Tancredi, era, nello stesso tempo, vescovo di Firenze. I conti A. cercarono di ...
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Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] delle leggi dell'arte drammatica, fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente sul conflitto tra la ragion di stato e ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...