Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Pavia nella sua Compilatio I (I Comp. 5.6.11) e quindi nel Liber Extra di Gregorio IX (X 5.7.9) ‒ Tancredi considerava che la si sarebbe potuta correttamente definire lex, perché emanata con il consenso dell'imperatore (Diehl, 1989, p. 9).
Nel 1220 ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] i diritti di Enrico VI sul Regno, Matteo d'Aiello, appoggiato dalla popolazione di Palermo, promosse la candidatura di Tancredi di Lecce, mentre i maggiori vassalli del Regno proponevano Ruggero d'Andria. Gli scontri per la successione si protrassero ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] di Goachino Rossini al S. Samuele di Venezia (gennaio 1833).
Raggiunse notorietà nazionale esibendosi accanto a Giuditta Pasta nel Tancredi di Rossini (Amenaide) alla Fenice il 23 febbraio 1833. Nella stagione veneziana cantò per la prima volta come ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] Riccardo Cuor di Leone dopo aspri diverbi fra il re inglese e il re siciliano. Un problema centrale fu il rifiuto di Tancredi di restituire alla vedova di Guglielmo II la dote e i doni che il marito le aveva lasciato. Dopo la crociata Giovanna ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] , regina d’Inghilterra e La gazza ladra come comprimaria; ma in agosto fu applaudita nel ruolo eponimo del Tancredi (in versione tedesca), per la capacità di conciliare proprietà vocale e intelligenza scenica (al periodo viennese risalgono studi ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] nel sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio di Guglielmo I il Malo nel 1156 si ha notizia di fortificazioni costruite da Tancredi, a cui si deve anche la costruzione di una fontana esterna alla città sullo stesso sito di una fontana romana. Un ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] il pagamento emesso a favore del pittore da parte di Lorenzo de' Medici per il quadro raffigurante Erminia cura Tancredi ferito, tuttora conservato agli Uffizi e originariamente destinato alla villa della Petraia (cfr. Borea, 1975).
Dall'opera, nel ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] del G. compare ancora come "primo violino e direttore d'orchestra" in alcune produzioni teatrali in Firenze: al teatro Nuovo, Tancredi di G. Rossini (1814); al teatro della Pergola, Il turco in Italia (1814) e Il barbiere di Siviglia (1817), entrambe ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] II (1994); I due Foscari (1994); Pelléas et Mélisande (1995); Armidê (1996); Macbeth (1997); Attila (1997); Dòm Sébastien (1998); Tancredi (1999); Aida (1999); Mosé in Egitto (2000); Death in Venice (2000); Salome (2000); La pietra del paragone (2002 ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] popolo ingrato; come Sergiolo romano trova ripugnanti i piaceri sensuali e si rifugia nella purezza morale del cristianesimo; come Tancredi riconosce che invece dell'amore del prossimo è l'odio a regnare nelle anime cristiane; come Kepler è costretto ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...