SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] IV, dalla quale ebbe almeno quattro figli: Enrico, Troisio, Ruggero e Riccardo. Ebbe inoltre un figlio naturale, Tancredi, e un figliastro, Roberto.
Dell’esercizio delle prerogative signorili si hanno poche notizie, molte delle quali riguardano il ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] alcuni paesi della valle superequana. Nel 1192 era conte Pietro, uno dei più potenti fautori di Costanza e di Enrico VI contro Tancredi. E alla sua tutela e a quella di Berardo, conte di Loreto, fu affidato il fanciullo Federico II. Venuto Ottone IV ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] in armi, centrale per la definizione degli assetti geopolitici dell’età napoleonica. Nel 1792 fu imbarcato sul vascello Tancredi, destinato alla difesa del Regno dalla minaccia francese e a settembre dell’anno successivo, dopo l’adesione di ...
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Fratello (Tolosa 1042 circa - Tripoli di Siria 1105) di Guglielmo IV, cui successe nel 1088; combattè (1074) in Italia per papa Gregorio VII contro i Normanni, e in Spagna contro i musulmani. Primo tra [...] verso i luoghi santi, subì una terribile disfatta fra Amasia e Sivas, ad opera dei musulmani. Imprigionato per breve tempo da Tancredi ad Antiochia, cercò in ultimo di impadronirsi di Tripoli di Siria (della quale aveva ottenuto nel 1097 il titolo di ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quali giova solo ricordare, per il valore poetico, La Jerusalén conquistada (1609) di F. Lope de Vega. Alcuni episodi della Gerusalemme liberata furono volti in musica (celeberrimo il Combattimento di Tancredi e Clorinda, 1638, di C. Monteverdi). ...
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GOFFREDO da Viterbo
Raffaello Morghen
Poeta e cronista del sec. XII, nato intorno al 1120, morto a Viterbo nel 1191, è incerto se sia oriundo di Viterbo, oppure tedesco. Educato a Bamberga, fu cappellano [...] con l'intento didattico-politico di mostrare l'eccellenza della monarchia. Fu a lui attribuito anche un carme sulla lotta fra Tancredi d'Altavilla ed Enrico VI, ma l'attribuzione non sembra legittima. L'opera di G. ha scarso valore come fonte storica ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] equilibrio fra continuità e innovazione. Gli ultimi anni del sec. 12°, oltre alla morte di Guglielmo II (m. nel 1189), di Tancredi (m. nel 1194) e dell’arcivescovo Riccardo Palmer (m. nel 1195), avevano infatti visto da un lato la chiusura dei ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] of the Norman Kingdom of Sicily, in Papers of the British School at Rome, LVIII (1990), pp. 327 ss., 332; P. F. Palumbo, Tancredi conte Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, pp. 17, 143 s., 164, 179-185, 190, 253, 262 ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] , sostenuto dal padre Giacomo nel 1803. in occasione della prima alla Scala.
Sempre a Torino cantava nella stagione 1814-15 nel Tancredi di G. Rossini e in Scipione in Cartagine di G. Farinelli, mentre dal gennaio all'ottobre del '14 iniziava una ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] la sua carriera di compositore nella città di Stoccarda, dove nel 1777-78 fece rappresentare due opere con musiche sue, Tancredi e Il Casino di campagna. Intorno a quest'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...