GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] marzo 1563 a Napoli e fu sepolta nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
V. Tansillo, in una lettera diretta a O. Tancredi (Affò, pp. 114-118), racconta che le sue spoglie furono tenute due giorni in S. Domenico, dove accorse tutta la città. Compianta ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] 20 ottobre del 1097 erano davanti ad Antiochia. Ma già nel settembre del 1097 una colonna di Normanni, sotto Tancredi, aveva lasciato l'esercito e si era spinta in Cilicia ad occupare Tarso. Identiche aspirazioni aveva manifestato Baldovino di Lorena ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Carreca e successivamente da Felici, ma anche dal ricco e variegato ambiente palermitano tardobarocco con agganci specifici ad A. Grano, F. Tancredi, O. Sozzi e soprattutto V. D'Anna.
A una fase iniziale della sua attività sono da riferire le pale d ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] un diploma falsificato: e questo non solo perché non è confermata da altre fonti, ma anche perché, durante il regno di Tancredi, l'ufficio di ammiraglio fu affidato a Margarito di Brindisi, e la cosa non sembra conciliarsi con l'eventuale adesione di ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] al comando di Bertoldo di Kunig e abbandonata al saccheggio. G., che a quel tempo doveva essere ancora tra i sostenitori di Tancredi di Lecce, re di Sicilia, fuggì dalla città in fiamme e con ogni probabilità si rifugiò ad Aversa, dove poteva nutrire ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] sagrestia fatto compilare dall'abate Roffrido di Montecassino Dato che la sua famiglia era tra gli oppositori del regno di Tancredi, si deve ritenere che il C. fu eletto vescovo di Penne soltanto nel 1194 quale successore di Oderisio morto negli ...
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decadenziale
agg. Di scadenza, relativo a una scadenza.
• Il termine di 40 giorni [...] entro il quale il contribuente può proporre opposizione contro l’iscrizione a ruolo, ha natura perentoria, «perché [...] mentre prima il termine decadenziale era previsto solo per l’impugnazione dei licenziamenti (sempre 60 giorni). (Valeria Tancredi, Unità, 23 gennaio 2011, Bologna, p. V) • L’avvocato, Paolo Gianolio, conferma: «Attendere 60 giorni configura un ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza nel mandamento di Spezzano Grande, contrapposto a L. Tancredi, liberale, già membro della giunta provinciale. Il G., giovane avvocato, venne sostenuto, oltre che dai socialisti, anche ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] II, Dagli Spagnoli all’Unità, a cura di B. Pellegrino, Bari 1995, pp. 729 s., 732, 738, 742-744, 747 s., 775; A. Grandi, Il Tancredi e La Vergine desponsata, a cura di A. Mangione, Galatina 1997, I, pp. 13-15; II, pp. 624, 678, 683, 685-688, 690, 694 ...
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Verseggiatore torinese, vissuto dal 1784 al 1860. Abusò delle sue singolarissime facoltà scrivendo liriche per troppe occasioni politiche, in lode di Napoleone I, dell'imperatore d'Austria, dei re di Sardegna; [...] dal Manzoni. Con questo osò talvolta gareggiare, e gli fu attribuito un mordace epigramma sul Carmagnola; per alcune tragedie, Tancredi, Ines di Castro, I Crociati a Damasco (1826-1829), otteneva successi che lo poterono illudere sul suo vero valore ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...