Alberti
Renato Piattoli
Antica famiglia nobile toscana, che nel secolo XI dominava con titolo comitale territori nella pianura tra Firenze e Pistoia e sulle colline circostanti con centro nella terra [...] Pavia, il 10 agosto 1164, al conte Alberto figlio di Tancredi. Già ormai la stirpe si era divisa in diversi rami dell'Arno ed entro la Toscana a partire da Capraia, e di quelli a Bologna e nel vescovado bolognese, rimanendo usufruttuaria la moglie ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerberto d’Aurillac a Reims e da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), ...
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Letterato bolognese (Bologna 1565 - ivi 1624), autore tra l'altro del poema Le lacrime di Maria Vergine (1618), della tragedia Tancredi (1614), tratta dal Decameron, e della favola pastorale Filarmondo [...] (1605) con l'intermezzo L'Aurora ingannata, musicato da G. Giacobbi, per il quale il C. scrisse anche dei melodrammi (Andromeda, 1610; ecc.). Le sue Poesie comparvero in ediz. completa nel 1620. ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Musicista, nato a Cuneo l'11 luglio 1892. Studiò al liceo musicale di Torino, allievo per la composizione di Giovanni Cravero, e si diplomò nel 1911 al liceo musicale di Bologna. [...] "L'Olmeneta" (1951), musiche vocali e strumentali da camera musiche di scena. Ha anche curato trascrizioni ed elaborazioni di diversi importanti lavori, quali il Magnificat, Il combattimento di Tancredi e Clorinda e L'incoronazione di Poppea di ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] Pistoia, Arezzo, Faenza, Forlì, Bologna e Ravenna. Dopo di che venne II, traditore di Enrico VII; Tancredi I, fautore di Enrico VII; Firenze. Simone II e Guido IX presero parte alla cacciata da Firenze del duca d'Atene.
Ramo di Modena, detto ...
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RAIMONDO da Penyafort o Peñafort, santo
Enrico Besta
Nacque nel castello di Penyafort, presso Vilafranca del Panadès (Barcellona), verso il 1175, giacché le cronache dicono che era centenario alla sua [...] dalla predicazione del beato Reginaldo e poi da un incontro a Viterbo con S. diritto è grandissima. Già a Bologna aveva scritto su argomenti di diritto la quale fu un semplice ammodernamento di quella di Tancredi; la Summa di R. rispose così bene al ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] Emilia-Romagna, e che fu proprio a Bologna tra il 18 e il 20 novembre. . I. dettò le condizioni della pace: Roma da quel momento in poi sarebbe stata soggetta al suo Gualterio di Brienne, genero francese di Tancredi di Lecce, riuscì a consolidare il ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] fratello Drogone, figlio di Tancredi e della sua prima Ducis fratris eius, a cura di E. Pontieri, in RIS, V, I, Bologna 1927, pp. 9, 14, 16-21, 22-24, 30, 32, 36 Bizantini a Federico II, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 481 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Rocca (che spesso usava lo pseudonimo di Libero Tancredi); appoggi convinti all’iniziativa vennero dai nazionalisti e dallo le squadre veneziane furono rimpolpate dai rinforzi arrivati da Udine, Bologna, Rovigo e Trieste. Chi, come il segretario ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] gran ben, chi à un gran malanno (Ziani, Antigona delusa da Alceste, I, 13). 1671 Chi pensa che la sorte/ del Combattimento di Tancredi e Clorinda pubblicata trad. it. La musica al servizio del re, Bologna 1986).
77. "Non vi fù mai alcuna Republica ...
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