Tanagro Fiume della Campania (92 km), principale tributario del fiume Sele, con il quale confluisce nei pressi di Contursi Terme. Nasce in territorio lucano (Monte Sirino) e, dirigendosi verso N, attraversa, [...] canalizzato per le opere di bonifica compiutevi, il Vallo di Diano ...
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Massiccio calcareo dell’Appennino Campano che s’innalza tra il fiume Calore e il Tanagro, in provincia di Salerno. È costituito da calcare e da dolomie, con declivi ripidi e biancheggianti. Noto per i [...] fenomeni carsici (doline, grotte, di cui alcune ancora inesplorate) e per le copiose sorgenti; in gran parte ricoperto di boschi. La vetta principale, Palermo, raggiunge i 1742 m ...
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Area pianeggiante della prov. di Salerno, che si estende per oltre 130 km2, a un’altitudine di 450 m s.l.m. Racchiuso tra le dorsali appenniniche e percorso dal fiume Tanagro, il V. è un bell’esempio di [...] (le prime risalgono a epoca romana), eseguite per facilitare lo scolo delle acque, che, specie sulla sinistra del Tanagro, si impaludavano. Ai margini della fertile pianura, coltivata a cereali, vite, tabacco, ortaggi, sorgono numerosi centri (Polla ...
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Comune della provincia di Salerno, a 81 m. s. m., presso la riva destra del Sele poco prima della confluenza del Tanagro col Sele stesso. Il comune contava 2948 ab. nel 1936. Nella frazione Bagni Contursi [...] (ab. 1107) esistono numerose sorgenti solfureo-carboniche (da 18° a 42°,7), usate per bagni, irrigazioni, bevanda; vi si preparano anche fanghi. Tre stabilimenti, aperti dal giugno al settembre. Indicazioni: ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 702 ab. nel 2008). Il centro è situato a 301 m s.l.m., presso le pendici orientali dell’Alburno, a destra del Tanagro. Grotta di P. (detta anche dell’Angelo) [...] Grotta carsica di carattere sacro, frequentata dall’età del Bronzo fino a età romana; vi sono stati trovati una palafitta e materiali di vari periodi, riferibili soprattutto alla cultura subappenninica ...
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Sele Fiume dell’Italia meridionale (64 km; bacino di 3223 km2), in Campania, uno dei più importanti del versante tirrenico per ampiezza di bacino e per numero di affluenti. Ha origine in prossimità del [...] Monte Cervialto, a 420 m s.l.m., presso Caposele. Dopo Contursi Terme si unisce a sinistra con il fiume Tanagro; volge quindi a SO, nella grande piana alluvionale di Paestum, dove riceve a sinistra il Calore. In prossimità di Caposele ricche sorgenti ...
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SALERNO (XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di [...] , oltre al capoluogo, interessa una vastissima zona, da Acerno a Scafati). Le acque del Sele e quelle dei suoi affluenti (Tanagro e Calore), le acque del Picentino, del Sarno, del Bussento e dell'Alento sono utilizzate per la trasformazione in forza ...
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. Massiccio montuoso della Campania, assai bene individuato fra il Sele a nord, il suo affluente Calore a ovest, il Vallo di Diano ad est. Come limite meridionale si può prendere la depressione utilizzata [...] riconoscendo. La più conosciuta è la celebre grotta di Pertosa, che si apre al piede nordest, a circa 70 m. dal letto del Tanagro e dall'ingresso, alto 20 m. e largo 15, si interna con tre gallerie, che hanno nell'insieme circa 2250 m. di sviluppo ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
tangara
(o tanagra) s. f. [dal port. tangará, voce di origine tupi]. – 1. Genere di uccelli (lat. scient. Tangara, o Tanagra) della famiglia emberizidi (che secondo alcuni autori costituirebbero invece parte di una famiglia a sé stante, i...