Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 702 ab. nel 2008). Il centro è situato a 301 m s.l.m., presso le pendici orientali dell’Alburno, a destra del Tanagro. Grotta di P. (detta anche dell’Angelo) [...] Grotta carsica di carattere sacro, frequentata dall’età del Bronzo fino a età romana; vi sono stati trovati una palafitta e materiali di vari periodi, riferibili soprattutto alla cultura subappenninica ...
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PADULA (A.T., 27-28-29)
Paese della Campania, in provincia di Salerno; sorge a 698 m. s. m., su un caratteristico colle conico a 4 km. dalla riva destra del Tanagro. Il comune, vasto 66,33 kmq. contava [...] 5123 ab. nel 1931. Servizî automobilistici collegano Padula a Sala Consilina e a Vibonati; la stazione ferroviaria sulla Sicignano-Lagonegro dista 4 km. dal centro.
Presso il paese si trova la certosa ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] sono state esplorate a SE. di Salerno, nella valle del Tanagro (grotta della Pertosa, Grotta del Zachito, Monte Cervaro), presso Albano di Lucania e a Latronico. La toponomastica ci conserva di questo tempo alcune forme, riconoscibili dalle ...
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Sele Fiume dell’Italia meridionale (64 km; bacino di 3223 km2), in Campania, uno dei più importanti del versante tirrenico per ampiezza di bacino e per numero di affluenti. Ha origine in prossimità del [...] Monte Cervialto, a 420 m s.l.m., presso Caposele. Dopo Contursi Terme si unisce a sinistra con il fiume Tanagro; volge quindi a SO, nella grande piana alluvionale di Paestum, dove riceve a sinistra il Calore. In prossimità di Caposele ricche sorgenti ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] il Mar Tirreno e il fiume Alento; ma, nel senso più lato, abbraccia tutto l'impervio territorio che scende sul Sele, sul Tanagro, sul Vallo di Diano, sul Busento e sul Mar Tirreno.
Con quest'ultimo significato, il Cilento costituisce una vasta zona ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] .
Infatti, tutt'intorno al moderno centro abitato dispiegantesi sulle alture dominanti, da O, l'ubertosa valle superiore del Tanagro, l'investigazione archeologica viene rivelando sepolcreti greco-italioti, con tombe arcaiche, del VI-V sec. a. C ...
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BUCCINO (Ούλκοι, Volcei)
A. Lagi De Caro
Cittadina in provincia di Salerno, posta su un colle che domina la valle del fiume Sele. L'antico nome di Volcei è attestato in numerose iscrizioni latine rinvenute [...] antichità, I, Padova 1962, p. 164); G. Radke, in RE, IX A 1, 1961, p. 759 ss., s. v. Volcei; V. Bracco, La valle del Tanagro durante l'età romana, in MonAnt, s. VIII, X, 1962, p. 427 ss.; id., Trentadue iscrizioni inedite dalle valli del Sele e del ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] di Roma imperiale, da una via litoranea tirrenica e da un'altra ionica; una terza, Popilia, seguiva il corso del Tanagro e, superando il gruppo dei monti del Pollino, riprendendo il corso di altro fiume, il Sybaris, oggi Coscile, raggiungeva Turi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , un amore colto, storico e metafisico insieme, l'amore che gli veniva sentendo "sin da fanciullo" nomi come Melandro, Tanagro, Sele, Palinuro, Elea, Metaponto: "mi sento turbare - scriveva ancora un mese prima della scomparsa - tutte le volte da ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] si chiamava semplicemente San Pietro, e dal 1868 al 1957 San Pietro Cadore. Anche il paese San Pietro in Tanagro (Salerno), nella valle del Tanagro, si è chiamato San Pietro fino al 1862. Talvolta l’agionimo figura come determinante di un nome comune ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
tangara
(o tanagra) s. f. [dal port. tangará, voce di origine tupi]. – 1. Genere di uccelli (lat. scient. Tangara, o Tanagra) della famiglia emberizidi (che secondo alcuni autori costituirebbero invece parte di una famiglia a sé stante, i...