ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] in una casa di medio ceto, destinata al corredo di scene del teatro); nello stesso anno collaborò alle scene per il Tamerlano di A. Vivaldi e per l'Antigone di A. Bernasconi; nel 1752 restaurò la "Boscareccia", probabilmente quella dipinta da altro ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] anche il modo di vestire persino i personaggi mitologici e biblici alla turca, forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a quanto pare, apprezzate dai contemporanei ma oggi ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] F. Bertoni (1753), il Filosofo di campagna di B. Galuppi (prima rappresentazione del 1754), Li matti per amore di G. Cocchi, Tamerlano di G. Cocchi e G.B. Pescetti, Ezio di G. Scarlatti (tutte rappresentate nel 1754), lo Speziale di V. Pallavicini e ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da Raffaello, Correggio e A. Celesti, Norandino e Lucina sorpresi dall'orco dal quadro del Lanfranco conservato nella Galleria Borghese, Tamerlano chiude Bajazet in una gabbia diferro da A. Celesti, un Paesaggio da Teniers, una Fuga in Egitto da C. W ...
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