Khān turco (m. 1406) dell'Orda d'oro, regnò sulla Russia meridionale, nel territorio dei Cumani, nella seconda metà del sec. 14º. Sotto di lui l'Impero dell'Orda ebbe un ultimo periodo di vigore (presa [...] e sacco di Mosca, 1382), ma fu definitivamente abbattuto da Tamerlano (1395). ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] e ampie vie a ventaglio (sviluppatasi dal 1868); tra le due città è la fortezza, terminata nel 1882. Del tempo di Tamerlano restano le rovine della moschea Bībī Khānum (1399) e la necropoli detta Shāh-Zindeh (il revivente), lungo la quale sorgono i ...
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UZBECHI
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione turca dell'Asia Centrale. Il nome esatto è Özbek, che alcuni spiegano con i vocaboli turchi öz "proprio, di sé" e bek "signore", quindi nel senso [...] applicato a una grande frazione dei Turchi già conglobati nell'Orda d'Oro e poi nel regno mongolo di Tīmūr (Tamerlano) e dei suoi successori e precisamente ai Turchi nomadi impadronitisi della Transoxiana nel territorio che negli ultimi secoli si è ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] di problemi come lo scisma e lo scontro tra Francia e Inghilterra. In quella occasione fu una vittoria di Tamerlano sui Turchi (1402) a evitare l'assalto di Costantinopoli. Ma, attaccata nel 1422 da Murad II, la città poté salvarsi grazie alle sue ...
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Appartennero alla famiglia dei Comneni, che regnò a Trebisonda (1204-1461) con 21 sovrani; Manuele I il Guerriero (1238-1263) non riuscì a sottrarsi al dominio dei Selgiuchidi e quindi a quello mongolo [...] edificò a Trebisonda la chiesa, ora moschea, di S. Sofia; Manuele II regnò solo pochi mesi (1332-33); Manuele III (1390-1417), quando Tamerlano (1402) sconfisse Bāyazīd presso Ankara, fu mantenuto dal mongolo sul trono, previo atto di sottomissione. ...
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Nipote (n. 1360 - m. Monte Àthos 1410 circa) di Giovanni V Paleologo, usurpò il trono di questo dall'aprile al sett. del 1390, quando fu deposto da Manuele II (1391-1425), che poi (1399) lo associò al [...] imperiale. Durante il viaggio di Manuele in Occidente fu reggente dello stato (1399-1402) e difese Costantinopoli dai Turchi riuscendo ad accordarsi con Tamerlano. Tornato Manuele, dopo aver avuto varie cariche, si ritirò in un convento del M. Àthos. ...
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Con questa espressione si intende una serie di dinastie musulmane dell'India, il cui capostipite fu nel 1206 Qutb ad-din Aibek, un ex schiavo turco. Il suo successore Iltutmish, regnante dal 1210 al 1235, [...] istituzioni durature ed estese il proprio dominio. Sotto la dinastia dei Taghlaq, nel 1398, la capitale fu semidistrutta dai mongoli. Il sultanato ebbe fine nel 1526, quando Babur, discendente di Tamerlano, conquistò Delhi e fondò l'Impero moghul. ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] , n.s., II (1984), pp. 45-47; A.L. Bellina - B. Brizi - M.G. Pensa, Il pasticcio Bajazet: la «favola» del Gran Tamerlano nella messinscena di Vivaldi, in Nuovi studi vivaldiani, a cura di A. Fanna - G. Morelli, Firenze 1988, pp. 175-272; I libretti ...
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Città dell’Iran (959.1160 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, a SO di Teheran, sulla grande via di comunicazione che da Teheran, per Kashan, conduce a Esfahan. Importante centro sciita, meta [...] 816), sorella dell’ottavo imām ‛Alī ibn Mūsā ar-Riḍā (m. 818).
La città risale all’Alto Medioevo; distrutta da Tamerlano, fiorì sotto i sovrani Safavidi; fu nuovamente ridotta in rovina dagli Afghani nel 1722; il suo sviluppo attuale ebbe inizio nel ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] le terre russe", si adattava alla supremazia del khān tataro.
La situazione politica non era facile. Le conquiste di Tamerlano sconvolgevano il mondo turco-tataro e in particolar modo lo stato dell'Orda d'Oro; mentre, sulla frontiera opposta ...
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