Maometto I
Sultano ottomano, figlio di Bayazid I (n. 1386-m. 1421). Dopo la sconfitta inflitta da Tamerlano agli ottomani nel 1402 e la cattura del padre, che aprirono il cd. «interregno ottomano», riuscì, [...] nel 1413, a riunificare l’impero suddiviso fra i figli superstiti di Bayazid, facendosi incoronare ad Adrianopoli (Edirne), che prese come capitale dopo Bursa ...
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MAOMETTO I, detto Celebī
Ettore Rossi
Sultano ottomano, quinto della serie, figlio di Bāyazīd I. Quando il padre cadde prigioniero di Tamerlano (1402), mantenne il dominio sulla parte anatolica del [...] il 1406 e il 1413; domò il movimento di rivolta dello sceicco Giuneid. Ricostituì l'unità dell'impero scossa dal colpo di Tamerlano. Ebbe rapporti di amicizia con Genova, alterni con Venezia e l'impero bizantino. Morì il 4 maggio 1421 in età di 42 ...
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Viaggiatore (n. Madrid, seconda metà del sec. 14º - m. ivi 1412); scelto da Enrico III di Castiglia come ambasciatore presso Tamerlano, partì con due compagni da Cadice nel maggio 1403 e, al termine di [...] un avventuroso viaggio, giunse a Buchara dove fu ricevuto con onore dal potente monarca; tornò in patria nel marzo 1406 e, come ricompensa dei servigi resi, fu creato ciambellano di corte. La narrazione ...
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Soprannome ("tigre") di Zahir ad-Din Muhammad (n. 1483 - Agra 1530), fondatore dell'Impero moghul in India. Di stirpe turca, pronipote di Tamerlano, B. riuscì a crearsi un proprio dominio in Afghanistan [...] (1494) e poi in India (1524-26), dove la sua dinastia si mantenne fino alla metà del 19º secolo ...
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. Fondatore del regno del Gran Mogol nell'Indostān, ove la sua dinastia si mantenne per tre secoli. Il suo nome ufficiale è Zahīr ad-Dīn Muhammad; discendeva da Tamerlano per parte di padre e da Cinghiz [...] del Hindūkush in pieno iriverno (1504). Le memorie (Bāber-nāmeh) da lui dettate in dialetto ciagataico, già usato da Tamerlano per la sua autobiografia, sono interessanti per semplicità di stile e per le confessioni sincere che vi si trovano, quali ...
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Jalairidi
Dinastia mongola musulmana che regnò in Iraq e nell’Iran occidentale dal 1336 al 1411, subentrando al dominio degli Ilkhan. I J. furono spodestati dall’avanzata dell’orda mongola di Tamerlano, [...] quindi, dopo aver ripreso possesso di una parte dei loro domini alla morte di questi, furono definitivamente annientati nello scontro con i Qara Qoyunlu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] dalla Mezzaluna in Asia Minore sono sconvolte, all’inizio del nuovo secolo, dall’intervento delle armate mongole guidate da Tamerlano, che regnava nella vicina regione persiana sin dal 1380 e che nei primi mesi del 1400 conquista Baghdad. Quanto ...
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Viaggiatore, nato a Madrid sul finire del sec. XIV da nobile famiglia spagnola, morto a Madrid il 2 aprile 1412. Fu scelto da Enrico III di Castiglia (1390-406) ambasciatore alla corte di Tamerlano, allora [...] del Mar Nero, e per Trebisonda, Erzerūm, Tabrīz, Teherān, e Meshhed si portò a Buchara, dove fu ricevuto con onore da Tamerlano. Preso congedo dal potente monarca (che di lì a poco moriva), tornò a Tabrīz e per la Turchia giunse a Pera, donde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] È di questo periodo la tragedia Didone, regina di Cartagine, mentre scritte fra il 1587 e il 1588 sono le due parti del Tamerlano il Grande.
Si suppone che da questo momento si trasferisca a Londra o nei dintorni, con brevi periodi a Scadbury, nella ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] egli fu derubato.
Defunto il padre Leonardo (1399), il M. si recò nel 1400 a Gerusalemme per il suo secondo pellegrinaggio mentre Tamerlano assaliva di nuovo la Siria. Fuggito al Cairo, base più sicura per i propri beni, il M. viaggiò in Egitto e via ...
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