impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] entrò in netto declino solo nel secolo 18°.
L'Impero mongolo fondato da Genghiz Khan nel 13° secolo, accresciuto dal tartaro Tamerlano tra il 14° secolo e gli inizi del 15°, impose il proprio dominio a parte della Cina, alle grandi steppe asiatiche ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Oriente era la colonia di Tana (Azov), da dove i genovesi si spingevano verso il Caucaso. Ma i mongoli di Tamerlano prima e i turchi poi, avanzando verso l’Occidente, s’impossessarono delle colonie europee; caduta Costantinopoli (1453), G. perse ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] sue vicinanze, nella pianura di Cibuq Abad, si svolse nel 1402 la battaglia famosa tra Bāyazīd I e Timūr Lenk (Tamerlano), che eclissò per qualche decennio la potenza ottomana. La città godette fama di fortezza imprendibile per la munita cittadella ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] Nel 716 èg. (1316 d. C.) passò sotto il dominio di Ciaghatāi Khān e suoi successori, quindi sotto a quello dei Timūridi (v. tamerlano) dal 1370 circa fino alla fine del sec. XV: durante il quale periodo Samarcanda fu capitale e fiorì di intensa vita ...
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TIFLIS (A. T., 73-74)
Riccardo RICCARDI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
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Città della Caucasia, capitale della Repubblica della Georgia (fino al 1936 della disciolta Federazione Transcaucasica), situata, [...] (1184-1212), la città fiorì, ma sotto suo figlio Giorgio IV fu devastata dai Mongoli. Nel 1395 fu ancora devastata da Tamerlano. Dopo la suddivisione del regno di Georgia nel 1421 Tiflis divenne capitale della Cartvelia e si trovò per lo più sotto il ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] di Genghiz Khān, il quale occupò Gurgāng. La conquista mongola divenne definitiva nel 1388 con l'invasione da parte di Tamerlano, il quale uni al suo regno anche un'altra grande regione allora popolata dagli Ozbek, gli attuali Uzbeki. Questo nuovo ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] viaggio di Leopold Mozart. Abbandonato definitivamente il genere buffo, la D. cantò nel 1763-64 al Regio Ducal Teatro di Milano nel Tamerlano di G. Scolari e nell'Achille in Sciro di C. Monza, per la fiera dell'Ascensione 1764 al teatro S. Salvatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] della dinastia Yuan della Cina, sono allontanati dal trono nel 1368 e i Chagatai si sottomettono all’autorità di Tamerlano in Asia Centrale all’inizio del XV secolo.
Nonostante periodi di gravi disordini politici – in particolare nella seconda metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] nascita di alcuni tra i massimi capolavori operistici di Händel: tra questi vi sono Giulio Cesare in Egitto (1723), Tamerlano (1724) e Rodelinda (1725), tutti in collaborazione con il librettista Nicola Haym.
L’ultima stagione della Royal Academy è ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] anche il modo di vestire persino i personaggi mitologici e biblici alla turca, forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a quanto pare, apprezzate dai contemporanei ma oggi ...
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