MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] , sia pur da quarto uomo del cast, tra gli interpreti di due drammi per musica andati in scena a Verona, Il Tamerlano e L'Adelaide di A. Vivaldi, sotto la direzione impresariale del compositore stesso. Nel 1736 era a Napoli al teatro dei Fiorentini ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] voce bizantina74. Tra gli occidentali, ricordiamo l’ambasciatore castigliano Ruy Gonzalez de Clavijo, inviato in ambasciata presso Tamerlano e sostato a Costantinopoli nel 1403; Bertrandon de la Broquière (1400-1459), autore del Voyage d’Outremer ...
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KĀFIRISTĀN (A. T., 92)
Virginia Vacca
N Regione montuosa del Hindūkush, kush, fra 34° 30′ e 36° lat. N., 70° e 71° 30′ long. E., compresa fra il Chitral, l'Afghānistān e il Bādakhshān. Ha una superficie [...] identificarsi col Bilaur, Billūristān dei geografi arabi, Belor di Marco Polo (v. trad. Benedetto, pp.62-63). Invadendo l'India, Tamerlano vi penetrò per l'alta valle del Panǵhir e vi ebbe qualche rovescio. Ricordano il paese e i suoi abitanti, senza ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] 13°-15° gran parte dell'Asia venne sconvolta dalle conquiste dei Mongoli e dei Tartari, guidati da Gengis Khan e da Tamerlano, che formarono immensi imperi.
La penetrazione degli Europei tra 16° e 19° secolo
Gli Europei, che nelle epoche precedenti ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] interpretò al teatro Alibert di Roma il Catone in Utica di L. Vinci, e a Milano il Girita di G. Vignati ed il Tamerlano di A. Giay.
Dopo una nuova comparsa al teatro Alibert di Roma, fu scritturato per la stagione 1728-29 dal teatro S. Bartolomeo ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] .
L’A. propria, dopo la conquista selgiuchide nell’11° sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] 7541 armeni ortodossi, 669 armeni cattolici, 234 protestanti, 2548 ebrei, 1251 stranieri. Brussa fu devastata durante l'invasione di Tamerlano verso il 1400 e al tempo della rivolta di Qalenderoghlu nel 1607; gravi danni soffrì nel terremoto del 1855 ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] fu un anno cruciale per il Comune Veneciarum. All'improvviso prendevano corpo due inimmaginabili avvenimenti: i Mongoli di Tamerlano annientavano in Asia Minore la potenza ottomana, mentre a Milano la peste si portava via Gian Galeazzo Visconti. In ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] isskustvo Sredneij Azii v epoche Temura i Temuridov [L'arte del parco-g. in Asia Centrale ai tempi di Tamerlano e dei Timuridi], Tashkent 1951; J. Meunié, H. Terrasse, G. Deverdun, Recherches archéologiques à Marrakech, Paris 1952; D. Schloumberger ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] La Lucinda fedele (Zeno), in estate Siroe, re di Persia (Metastasio). Alla Pergola di Firenze diede Il gran Tamerlano (Salvi, carnevale 1730); al teatro Malvezzi di Bologna Farnace (Antonio Maria Lucchini, primavera 1731, con un cast stellare ...
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