FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] nel 1765 col nome di Atanasio. Suoi primi maestri nella pittura, secondo Benedetto da Toro (1844), furono F. Fantuzzi e G. Tambroni. Dopo un primo alunnato a Bologna si recò a Parma dove, grazie alla protezione di I. Affò, frequentò l'Accademia di ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , pp. 478-487; F. Morozzi, Memorie di storia eccles., civile e letter. di Colle Val d'Elsa, Firenze 1775, p. 8; G. Tambroni, Trattato della pittura di C. C. messo in luce per la prima volta con annotazioni, Roma 1821; Ch. Eastlake, Materials for a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] plastica di A. C. (Venezia-Firenze-Pisa, fine del 1809).
Altra importante amicizia stringeva in quel tempo il C. con G. Tambroni, che era console del Regno italico a Civitavecchia, cultore delle arti e di storia, e risiedeva a Roma in palazzo Venezia ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] si rammentano le tombe del fratello Geminiano (1789-1836), professore di matematiche applicate nell’Università di Pisa, e di Giuseppe Tambroni (1824). Il suo più illustre allievo fu Virginio Vespignani (1808-1882).
Nel luglio 1869 si recò da Roma a ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] al Palladio eretto a Vicenza da Giuseppe Fabris, entrambi da disegni di G. Bellio; il Ritratto di Clotilde Tambroni;il Prospetto del seminario vescovile di Feltro, oltre alle illustrazioni per Ilteatro Olimpico nuovamente descritto ed illustrato dall ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] , p. 66; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, p. 95; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti nel 1814, Roma 1982, p. 27; C. Pietrangeli, I Musei Vaticani, Roma 1985, pp. 68, 102 ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Orfei, con lodi e complimenti anche per la C.), Erskine, J.-B. Seroux d'Agincourt, Cunich, Fea, Poniatowsky, Valadier, Tambroni, Cancellieri, Milizia, Canova, G. Capogrossi Guarna, G. G. de Rossi, Leopardi. Dato l'interesse della C. per l'archeologia ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] restauro della scultura tra arte e scienza, in Ricerche di Storia dell’arte, XIII/XIV (1981), pp. 41-56; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982; C. Pietrangeli, Una nuova opera dello scultore G. P., in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] circa al luglio 1820. A Londra il C. era già stato nel gennaio 1801, ai tempi della Consulta di Lione (lettera del Tambroni in Da Como, 1934-40). Tra i due viaggi dovrebbero scaglionarsi, quindi, le opere di cui abbiamo notizie solo imprecise dalle ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Congregazioni, n. 60, C. 20v; ibid., Arch., vol. 109 n. 214, vol. 114 n. 9, vol. 117, n. 212, vol. 118 n. 29; G. Tambroni, F. A. accademico di S. Luca, in Giorn. arcadico, XIII (1822), pp. 147-149 ss.; S. Betti, F. A. romano accademico di S. Luca ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la cui impunità finora è stata pari alla loro...