Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel 1962, dopo un tentativo delle forze di destra di fermare l’ingresso dei socialisti nell’area di governo con F. Tambroni. Questi, divenuto presidente del consiglio con i voti, oltre che della DC, dei liberali e dei neofascisti, è costretto a ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] , che risiedeva a Parigi. Fu inoltre fra i collaboratori, insieme a Benedetto Moyon, Giuseppe e Junio Poggi e Giuseppe Tambroni, della Domenica, settimanale che uscì a Parigi per breve tempo (1803-1804) ottenendo un certo successo. Il periodico si ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] del D. ad esso ebbe breve durata: neanche un anno dopo egli se ne allontanò per dissidi, soprattutto con G. Perticari e F. Tambroni. Nell'ottobre del 1820, grazie alla sua iniziativa e a quella di G. Cavalletti, A. Nibby, N. D'Apruzzo e L. Metaxà, si ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] Roma), Pietro Odescalchi (direttore per trentasel anni e sovvenzionatore), Giulio Perticari (il principale ispiratore), Giuseppe Tambroni.
Protetto dai pontefici, accolto favorevolmente dagli ambienti conservatori e dai governi dei vari Stati della ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] , tra l'altro, le iscrizioni nomentane e le sculture di Tor Sapienza (1819).
Nel 1819 col Perticari, il Betti, il Tambroni e l'Odescalchi il B. fu tra i fondatori del Giornale arcadico, che intendeva opporsi al Romanticismo e sostenere il "buon gusto ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] pure, nell'arco di venti anni, lo Strocchi, il marchese Angelelli, l'Orioli, l'Azzoguidi, il Testa, don Apponte, la Tambroni, il Prandi, il Pozzetti, il Butturini, il Perticari, i cardinali Lante e Spina. Amicissimo le fu il Monti, che ne cantò ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] quella di procedura civile nell'università di Bologna, dove risiedette dall'anno 1809 al 1814, godendovi l'amicizia di Clotilde Tambroni e di Teresa Carniani Malvezzi. Tanto più è, d'altronde, probabile l'asserito non conformismo del B., in quanto è ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] gli articoli: Gruppo di Marte e Venere scolpito da Canova, 1822. V, pp. 567 ss.; Sul codice del Cennini pubblicato dal Tambroni, 1822, VIII, pp. 27-46; Lettera all'abate Giambattista Canova sul monumento da erigersi al fratello, ibid., pp. 576-80 ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la cui impunità finora è stata pari alla loro...