FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] della Commissione per i provvedimenti a favore della ricostruzione del naviglio italiano (leggi Cappa, Saragat, Tambroni); membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione; vicepresidente dell'Accademia di marina mercantile; consigliere del ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] certezza di appoggio nei gruppi parlamentari: il leader aretino rassegnò quindi il mandato. Dopo la lunga crisi Tambroni, però, fu ancora a Fanfani che Moro chiese di presiedere un governo monocolore democristiano di «convergenza democratica ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] il partito neofascista Movimento sociale italiano, che aveva dato il suo voto al governo presieduto dal democristiano Ferdinando Tambroni, decise di tenere il congresso nazionale a Genova, città insignita della medaglia d’oro della Resistenza, ci ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] la guida del dicastero dell’Industria e commercio, incarico che avrebbe esercitato, fino al 1963, anche nei tre governi successivi (Tambroni, Fanfani III e IV).
Furono gli anni in cui la politica industriale e commerciale immaginata da Colombo fu ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] gli articoli: Gruppo di Marte e Venere scolpito da Canova, 1822. V, pp. 567 ss.; Sul codice del Cennini pubblicato dal Tambroni, 1822, VIII, pp. 27-46; Lettera all'abate Giambattista Canova sul monumento da erigersi al fratello, ibid., pp. 576-80 ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] pubblica dopo i fatti di Reggio Emilia del luglio 1960 durante il governo alla cui guida era Fernando Tambroni, trovò in lui uno strenuo assertore, diventando il criterio discriminante del cosiddetto arco costituzionale. In particolare, in occasione ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] quale faceva parte. Era un’organizzazione che entro poche settimane avrebbe avuto un ruolo decisivo nel contrasto al governo Tambroni e al repressivo disegno che lo animava.
Le carte di Battaglia sono depositate presso l’Archivio di Stato di Viterbo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per i politici, denominato Acies ordinata, cui parteciparono fra gli altri Andreotti, Gonella, Medi, G. Pella, G. Spagnolli, F. Tambroni e G. Togni.
Nel 1956, d'accordo con il gesuita boemo P. Hlnilica, segretario del comitato segreto della "Chiesa ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] s.; G. Bossi, Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp. 54 s.; Un esempio di neoclassicismo romano a Piacenza, a cura ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] diventato quello del coinvolgimento del PSI. Da questa empasse nacque, per iniziativa di Gronchi, il governo di Fernando Tambroni, esponente della sinistra democristiana che, dopo un tentativo di alleanza con il PSI, costituì il nuovo esecutivo con ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la cui impunità finora è stata pari alla loro...