PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] del sec. 9° della chiesa di S. Martino e i due plutei bizantini dei secc. 10° e 11° (Zuliani, 1971; Forlati Tamaro, 1981; Nicoletti, 1987), un tempo nella chiesa di Codevigo, nel territorio padovano. Appartengono alla seconda metà del Duecento i due ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] all'età neolitica ed eneolitica, sono state riscontrate a C. e nelle sue immediate vicinanze: non è escluso che ivi sorgesse un castelliere, data la particolare natura del luogo. Tali tracce si moltiplicano ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] -50, p. 11 ss.; id., in Aquileia Nostra, XXII, 1951, c. 41 ss.; id., in Palladio, II, 1952. Sulle capsellae: E. Weigand, Die Denkmalkreis des Christusmonogramm, in Bys. Zeitschr., XXXII, 1932, p. 63 ss. (ivi bibl.).
(G. Brusin - B. Forlati Tamaro) ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] L. Rossi, Vicenza 1956, pp. 771-796; F. Barbieri, R. Cevese, L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 19562; B. Forlati Tamaro, F. Forlati, F. Barbieri, Il Duomo di Vicenza, Vicenza 1956; F.W. Deichmann, Per la datazione dell'epigrafe dedicatoria di S ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] di sculture destinate all'aperto, C. ha anche realizzato (1992-94) la decorazione della Cappella di S. Maria degli Angeli al Monte Tamaro in Canton Ticino (progetto di M. Botta) e il sipario del Teatro La Fenice di Senigallia (1996). La sua opera è ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] goldenen Pferde von S. Marco und der goldene Wagen der Rhodier, in Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, pp. 209 ss.; B. Forlati Tamaro, in Rendic. Pont. Acc. Archeologia, XXXVII, 1964-65 (1966), pp. 83 ss. Per i pezzi antichi nella Basilica di S. Marco ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] architettonici firmati dal B. e datati 1876 fanno supporre che i lavori di rifinitura si protraessero fino a quell'anno. Secondo il Tamaro (p. 582) è pure del B. il palazzo Salem in contrada del Corso, la cui costruzione venne approvata il 24 luglio ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] Venezia Giulia, ms. [sec. XX], I; C. Budinis, Ruggero Beriam, in Architettura e arti decorative, I(1921), pp. 343-345; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924. II, p. 582; D. E. Ravalico, Il faro della Vittoria a Trieste, in L'illustrazione italiana ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] p. 151; Szombathely, 1930, p. XXVIII), un Daniele d'Aquileia, che nel 1449 decorò gli Statuti del 1421 (Caprin, 1897, p. 167; Tamaro, 1924, p. 282; Szombathely, 1934, p. 10). Fra i molti codici miniati della Bibl. Civ. A. Hortis di T. è da segnalare ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] triestino,s. 3, IX (1921), pp. 361-379; C. Budinis, R. B.,in Architettura e arti decorative, I(1921), pp. 263-275, 339-357; A. Tamaro, Storia di Trieste,Roma 1924, II, pp. 582 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 505-507; L. Semerani-G ...
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tamaro
tàmaro (o tamàro; tosc. anche tamarro) s. m. [affine al lat. tamnus, nome di un vitigno selvatico]. – Erba perenne della famiglia dioscoreacee (Tamus communis), detta anche vite nera, che cresce nei boschi e nelle siepi d’Italia e di...
tamarisco
(o tamerisco) s. m. [dal lat. tardo tamariscus, formatosi prob. per incrocio di tamărix «tamerice» con lentiscus «lentisco»] (pl. -chi). – Lo stesso che tamerice.