MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] partenza dell'ulteriore svolgimento, quale si rispecchia nel Talmūdpalestinese e in quello babilonese. Se la redazione della -Francoforte sul Meno 1927.
Bibl.: H. L. Strack, Einleitung in Talmud und Midraš, 5ª ed., Monaco 1921, passim; Ch. Albeck, ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] (200 a.C. circa), poi, a grande distanza di tempo (VI secolo d.C.), i Talmud (il babilonese in 12 libri e il più succinto palestinese), nei quali persisteva, beninteso, la tradizionale commistione tra religione e diritto.
I diritti greci
Quanto sia ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] lo stesso Levine (1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella seguito la produzione libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A ...
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talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...
amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...