Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] motivazioni che portarono la Chiesa cattolica a proibire il Talmud e a bruciarne sul rogo gli esemplari, come a guerra dei Sei giorni, che vide esacerbarsi il conflitto israelo-palestinese. Ma nei Paesi arabi l'antisionismo aveva radici che ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] sinonimo di "Arabi" presso gli scrittori siriaci e nel Talmūd, proprio come quello dei Saraceni presso gli scrittori greci, mesopotamico parlato forse da 3.000.000 di persone; il siriano e il palestinese (4.000.000); l'egiziano (14.000.000), a cui si ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] di solito si ritengono attinti da una fonte di origine palestinese, sono capolavori di delicatezza e di poesia. La principale , Tubinga 1912; fondamentale ora il Kommentar zum N. T. aus Talmud und Midrasch, di H. L. Strack e P. Billerbeck, voll ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] risposta egli ricevette, ed a sua volta comunicò, il canone palestinese. A questo pure si attennero, nello stendere la lista dei Tempio (sec. I) una tradizione giudaica (v. Schwab, Le Talmud de Jérusalem, VI, p. 179 e Ugolini, Thesaurus antiquitatum, ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] dal siriaco, rappresentato dagli scritti dei Cristiani di Palestina (a questi due tipi di dialetti, e specialmente al talmudicopalestinese, che conserva la lingua parlata nella Galilea, vanno riferite le parole aramaiche che i Vangeli riportano come ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] delle acque sgorganti dal tempio di Dio a fecondare la terra palestinese e a risanare il Mar Morto. Più che predire una tal frammento non si sa dire se non che lo si trova preso dal Talmud babilonese, Sanhedrin, 91 a. b. Con ciò non si hanno dati che ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] egoistico che si era infiltrato nel seno stesso della nuova comunità palestinese in luogo del primitivo zelo religioso (Ag., I, 4, 9 la tradizione rabbinica che fa di A. un membro di quel collegio: Talmud Ier., Beraḥoth, 2, 4; Hagiga, 3, 8.
Libro. - ...
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GIOVANNI Ircano
Umberto Cassuto
Figlio di Simone Asmoneo, successe al padre nella dignità di sommo sacerdote e di etnarca dei Giudei (135 a. C.), scampando alla strage che di Simone e dei suoi aveva [...] contro i Siri e un trattamento di favore per l'esportazione palestinese. Batté, come già suo padre, propria moneta, e, secondo leggendarî tramandatici in forme alquanto diverse da Giuseppe Flavio e dal Talmūd. Ircano morì nel 104 a. C. Una cronaca del ...
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Dottore ebreo palestinese (nato verso il 50, morto nel 135 d. C.), uno dei più notevoli Tannaiti. Nacque di povera famiglia, e in gioventù fu pastore: si dedicò agli studî quando era già uomo fatto. Tenne [...] espressioni di speculazione filosofica intorno a Dio, la creazione, la libertà. La tradizione talmudica gli attribuisce relazioni personali con l'imperatore Adriano.
Bibl.: Strack, Einleitung in Talmud u. Midrasch, 5ª ed., Lipsia 1920, pp. 18-19, 125 ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] (200 a.C. circa), poi, a grande distanza di tempo (VI secolo d.C.), i Talmud (il babilonese in 12 libri e il più succinto palestinese), nei quali persisteva, beninteso, la tradizionale commistione tra religione e diritto.
I diritti greci
Quanto sia ...
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talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche,...
amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...