LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] tessuti legnosi sia viventi sia morti. Fra codesti parassiti vegetali vi sono organismi unicellulari e pluricellulari muniti di vero tallo, ognuno costituito da ife il cui insieme forma il micelio. È appunto in questo secondo ordine di parassiti più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, soprattutto, quell'appetito del bene che ne è il primo frutto, può esser detto veramente beato; perché, se questo «tallo» si rafforza con la consuetudine di atti retti e virtuosi, genera «la dolcezza de l'umana felicitade».
Il discorso dantesco si ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] bambino comunque in ballo c’era. Quella notte santa era stata promessa di bene per tutti (Sostrata metterà «un tallo in sul vecchio», Nicia avrà finalmente fra le braccia un «naccherino», Lucrezia e Callimaco potranno liberamente dare sfogo ai loro ...
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tallo
s. m. [lat. thallus, che è dal gr. ϑαλλός, affine a ϑάλλω «fiorire»]. – 1. Germoglio, talea (con questo sign. è ormai ant. e di uso non tecnico). In senso fig., nell’espressione ant. mettere un t. sul vecchio (cioè un pollone sul vecchio...