ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] di attori, Milano-Palermo 1923, pp. 175 s.; R. Simoni, Ritratti, Milano 1923, p. 635; S. Lopez, Dal carteggio di Virgilio Talli, Milano 1931, pp. 9, 50, 171; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, I, Milano 1940, pp. 37 s., 296; B. Brunelli ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] in Italia, quella del Gabbiano (teatro Manzoni di Milano): col nome per la prima volta in ditta nella compagnia Talli-Capodaglio-Calò-Olivieri, impersonò Irene Arkadina con "amore, buon gusto, misura" (C. Salvini), ma lo spettacolo riuscì "un vero ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] " (I, p. 437).
Nel giugno del 1921 la Borelli lasciò la compagnia per unirsi a Ruggero Ruggeri e a Virgilio Talli nella neofondata Compagnia di Stato italiana, una iniziativa prestigiosa destinata però a rimanere in vita solo per una stagione, e nel ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Vestire gliignudi delPirandello (teatro Olimpia di Milano, 10 genn. 1923). Alla compagnia C.-Capodaglio-Olivieri diretta da V. Talli risalgono i successi di Nastasia, riduzione di L. Ambrosini da L'idiota di F. Dostoewskij (teatro Olimpia di Milano ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] a Bruges (ibid. 1942); Gloria (ibid. 1944); Edinea (ibid. 1945).
Per il teatro: La fedeltà (prima rappres. Torino 1919, compagnia Talli-Melato-Betrone; in Comoedia, n. 3 del 1920); Il laccio, in un atto (prima rappres. Roma 1920, compagnia di A ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] a Pietroburgo, Berlino, Vienna insieme a S. Montagna, che sostituiva la Reiter, scritturata dalla ditta Reinach-Talli; nel 1899 di nuovo nell'America meridionale. Tornato definitivamente in Italia con buone prospettive economiche, accarezzò senza ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] Il piccolo piange, 1928 (rappresentato da Tatiana Pavlova, R. Cialente ed Evi Maltagliati); La rosa, 1928 (rappresentato da V. Talli); L'avvocato, 1931; I ragazzi, 1932; Domani, 1934; Barbara, 1936; La donna di tutti, 1936; Signorina Candida, 1937; L ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] forte, commedia in prosa in tre atti rappresentata il 25 nov. 1904 al teatro Alfieri di Torino dalla compagnia Gramatica-Talli-Calabresi.
Morì il 2 sett. 1906, nella casa nativa di Colleretto Parella.
L'edizione completa delle opere teatrali del G ...
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tallio
tàllio s. m. [lat. scient. Thallium, der. del gr. ϑαλλός «germoglio», con allusione alla zona verde dello spettro, nella quale produce una linea]. – Elemento chimico di simbolo Tl, numero atomico 81, peso atomico 204,38, del terzo gruppo...