Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] (1992; A cena col diavolo), tratto dalla pièce di J.-C. Brisville, dove si ricostruisce la cena in cui Talleyrand (Claude Rich) e Fouché (Claude Brasseur) prepararono la restaurazione monarchica dopo la sconfitta napoleonica a Waterloo, e, nel 1996 ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] -Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); L. Réau, La peinture française au XVIIIe siècle, Parigi 1925; C. Mauclair, Talleyrand par G., in Gaz. des beaux-arts, 1927, I, pp. 241-47; G. Wildenstein, Un G. inconnu, in Beaux-arts, VIII ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] 'Italia, fu inviato a Parigi per tutelare gli interessi della Repubblica lucchese, ma i suoi ripetuti colloqui con Talleyrand poco poterono ottenere per il minuscolo Stato, che dal febbraio 1799 divenne una repubblica democratica sotto l'influenza ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] ed avverso al "partito" autonomista dei fratelli Gerolamo, Gian Carlo e Gian Battista Serra e di A. Pareto.
Poco dopo Talleyrand lo indicò come possibile ambasciatore ligure a Parigi, ma il Senato gli preferì G. C. Serra, il quale, appena giunto ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] a L. nel 1801 da Napoleone Bonaparte, per discutere e approvare l’organizzazione della Cisalpina. I lavori furono diretti da Talleyrand e si ridussero a una formalità: tutto era stato già fissato in precedenza e ai deputati non rimase che ratificare ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] del Novarese, del Vigevanese e della Lomellina. Ciò nonostante C. E. si lasciò indurre ad accogliere l'invito del Talleyrand ad inviargli il San Marzano per riprendere i negoziati. Questi, condotti con la mediazione di Kalitscheff, ministro di Paolo ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] ad ordinare un intervento militare, capovolgendo la politica di sostanziale difesa dello Stato della Chiesa progettata da Talleyrand, da Cacault, da Napoleone Bonaparte e perseguita a Roma dall'ambasciatore Giuseppe Bonaparte.
Le trame rivoluzionarie ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] rappresentò la sua opera Traiano in Dacia. Ritornato a Parigi durante i Cento giorni, dovette poi alla sua amicizia con il Talleyrand e con la duchessa di Berry di poter rimanere sotto la Restaurazione e di poter beneficiare del favore di Luigi XVIII ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] non compare infatti nell'elenco dei membri della Consulta presenti a Lione, compilato in occasione del grande ricevimento offerto loro da Talleyrand all'hôtel Europe: cfr. I Comizi di Lione…, p. 474). Il 26 genn. 1802 l'H. fu nominato, come suo padre ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] del sacro dono della libertà» (Bianchi, 1877-1885, II, p. 719). I contatti stretti a Parigi (dove conobbe anche Talleyrand) si rivelarono proficui. Da allora egli adottò per il proprio nome la forma Ferdinando La Villa, anche nella variante francese ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse ai suoi impiegati del ministero degli...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...