ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] ora perdute, erano possedute dall'imperatore Rodolfo II e dai granduchi di Toscana. Dell'A. è inoltre il modello per il tallero di Rodolfo II (1577).
Il Sandrart, certamente per errore, dice fiorentini sia l'A. sia suo figlio Alessandro, chiamandoli ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] di giullare, un poeta di corte, povero e affamato, e chiede con l'insistenza del pitocco di professione qualche tallero. Le sue composizioni sono affatto prive di valore poetico, e consistono quasi unicamente di adulazioni smaccate per i destinatari ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] delle quali sono riferibili a rovesci di monete note: la piastra d’oro di Cosimo II, con il S. Giovanni Battista (1610), il tallero di Francesco IV, con S. Andrea e s. Longino (1612), e due urbaniane, ovvero la piastra d’argento e la quadrupla d’oro ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] per foggiare il minerale in pezzi rettangolari ("amolié") aventi corso legale in tutta Etiopia come moneta divisionaria del tallero di Maria Teresa. La convenzione stabiliva la dipendenza delle singole tribù in base alle loro residenze ordinarie e ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] con il suo ritratto (Magnaguti, 1965, pp. 47 s.). Gli unici conî attribuiti a Belisario sono il ducatone, lo scudo e il tallero di Mantova del 1595 Belisario è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel 1599, come si ricava da ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...