Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] occidentali, in particolare verso la Germania e l’Austria. L’adozione nel 1992 di una moneta nazionale (il tallero) ha permesso inoltre all’economia slovena di svincolarsi dagli effetti negativi dei legami con la ex Iugoslavia. La privatizzazione ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] con poteri federali, sono affidati gli affari concernenti la difesa, le relazioni con l'estero, le finanze (onde il tallero etiopico è divenuto la moneta legale anche dell'Eritrea, in sostituzione dello scellino dell'Africa Orientale Inglese), il ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] Barbagli Bagnoli, Firenze 1981, p. 198 (pp. 197-222).
55. Cf. su questi problemi Ugo Tucci, L’avventura orientale del tallero veneziano nel XVIII secolo, «Archivio Veneto», 113, 1979, pp. 71-130.
56. Id., Convertibilità e copertura, p. 386.
57. Id ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] e porta; Marazzini 2009: 103-104). Tra i pochi tedeschismi del Quattrocento e Cinquecento si annoverano lanzichenecco, brindisi, tallero (da thaler, pronunciata /ˈdaler/ nel basso tedesco e da qui passata in America e tornata in Europa come dollar ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] di giullare, un poeta di corte, povero e affamato, e chiede con l'insistenza del pitocco di professione qualche tallero. Le sue composizioni sono affatto prive di valore poetico, e consistono quasi unicamente di adulazioni smaccate per i destinatari ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] casuale a Malaja Perešepina, in Ucraina, ha riportato alla luce un tesoro: fra le altre monete bisogna ricordare un tallero d'argento coniato, sembra, a Bisanzio, con leggenda menzionante il vescovo di Tomis, Paternus. Di recente è stato scoperto ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] delle quali sono riferibili a rovesci di monete note: la piastra d’oro di Cosimo II, con il S. Giovanni Battista (1610), il tallero di Francesco IV, con S. Andrea e s. Longino (1612), e due urbaniane, ovvero la piastra d’argento e la quadrupla d’oro ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] per foggiare il minerale in pezzi rettangolari ("amolié") aventi corso legale in tutta Etiopia come moneta divisionaria del tallero di Maria Teresa. La convenzione stabiliva la dipendenza delle singole tribù in base alle loro residenze ordinarie e ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] con il suo ritratto (Magnaguti, 1965, pp. 47 s.). Gli unici conî attribuiti a Belisario sono il ducatone, lo scudo e il tallero di Mantova del 1595 Belisario è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel 1599, come si ricava da ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] La Banca prussiana, che fra essi era naturalmente il più importante, fondata con un capitale azionario di 10 milioni di talleri, a cui lo stato partecipava per un milione, aveva un ordinamento semistatale molto simile a quello della Banca di Francia ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...