GULDEN, Gülden, Guilden, ecc
Massimo Salvadori
Sin dal sec. XVI s'indicò con la voce tedesca Gulden "aureo" il fiorino d'oro, che fu coniato nel primo ventennio del sec. XIV; quello d'argento, coniato [...] più tardi, prese il nome di Guldengroschen o Guldiner (60 Kreuzer); poi varie zecche di Germania coniarono il Guldentaler (v. tallero). Varî altri Gulden si ebbero in Germania nei secoli seguenti, e dal 1845 al 1892 la moneta venne coniata anche in ...
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. Moneta di bronzo per la Somalia italiana, istituita con decreto 28 gennaio 1909 e abolita dal 1° luglio 1926. Tipo: al dritto, busto del sovrano volto a sinistra; al rovescio, leggenda bilingue, italiana [...] , era la stessa delle monete arabe che vi circolavano prima. È anche nome di una moneta abissina, pari a un trentaduesimo di tallero di Maria Teresa, cioè 0,154 lire oro.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I, Roma 1910, p. 492, tav. xlii, 19; C ...
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OTTAVO
Giuseppe Castellani
. Sono parecchie le frazioni di monete che assumono questa denominazione accompagnata dal nome dell'intero: a Venezia l'ottavo dello scudo da 8 lire, dello zecchino d'argento, [...] dello scudo della croce da 7 lire e del ducato d'argento con S. Giustina; a Firenze, Mantova, Castiglione, l'ottavo di doppia o quarto di scudo d'oro; a Mantova e Tassarolo l'ottavo di tallero, ecc.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, Roma 1915. ...
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KREUZER
. Moneta coniata per la prima volta nel Tirolo verso il 1270, e così denominata perché recava una doppia croce nel rovescio. Si disse anche Etschkreuzer o Zwanziger. Verso il 1490 s'indicò col [...] Reich, con un peso ragguagliato in g. 0,37, del valore di 1/90 di tallero: era questo il kreuzer leggiero; quello pesante valeva 1/72 di tallero. Nella monetazione moderna dei paesi di lingua tedesca il kreuzer fu considerato come moneta divisionaria ...
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PFENNIG
. In origine il nome di Pfennig fu pressoché sinonimo di moneta divisionale (v. anche denaro; penny). Carlomagno stabilì il suo valore in 1/240 di libbra di argento puro. Peso e valore del Pfennig [...] bronzo (i primi Pfennige tedeschi in rame furono coniati nel 1494). Nel sec. XIX il Pfennig ebbe valori diversi nei varî stati tedeschi (1/300 di tallero in Sassonia, 1/360 in Prussia, ecc.). Dal 1871 fu stabilito come centesima parte del marco (v). ...
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GROSCHEN
Massimo Salvadori
. Antica moneta tedesca, analoga al grosso (v.) italiano, al groat (v.) inglese, al groten olandese, ecc. Fu coniato per la prima volta verso il 1300 da Venceslao II re di [...] più importanti furono il Kaiser-Groschen, il Marien-Groschen e il Silbergroschen: quest'ultimo (Prussia, 1821) equivaleva a 1/30 di tallero (v.). In Austria, dopo la guerra mondiale e l'inflazione, fu dato il nome di Groschen alla più piccola moneta ...
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RUPIA (rupee)
Giuseppe Castellani
Moneta delle Indie orientali che ha largo corso nell'Asia, specialmente nei paesi musulmani. La rupia d'argento è coniata anche dall'Inghilterra per i suoi possessi [...] si trattò di creare una moneta speciale per la colonia italiana del Benadir, dove la circolazione monetaria era basata sul tallero di Maria Teresa con spezzati di rame di varia provenienza detti bese si decise che la nuova monetazione avesse per ...
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QUARTO e QUARTINO
Giuseppe Castellani
Quando il denaro, per il cresciuto valore dell'argento, era diventato assai piccolo e si era già creato il grosso o soldo della lira ideale, si fece sentire il [...] un quarto del valore dell'unità aggiungendovi però anche il nome di questa, quindi: quarto di ducato, di scudo, di tallero, di lira, di soldo, ecc. Quartino, per le piccole dimensioni, venne chiamato il quarto dello scudo d'oro, coniato in ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] grossa moneta di valore uguale a quello d'oro. Fu più tarda la Svezia nel produrre monete d'oro e talleri e mezzi talleri d'argento, mentre invece emise enormi quantità di monete di rame per valorizzare i prodotti delle miniere locali. Ricordiamo le ...
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JÁCHYMOV (A. T., 59-60)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Boemia (Cecoslovacchia), situata a N. di Karlovy Vary in una piccola valle dei Monti Metalliferi, a breve distanza dal [...] miniere, allo sviluppo della città contribuì pure una grande zecca, le cui monete furono chiamate "Joachimsthaler", oppure brevemente "Taler" (v. tallero). Ma quando nel 1546, per la rivolta degli Šlik, le miniere e la zecca furono loro tolte dal re ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...