grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] rimasti nell'uso letterario peana, Simoenta, Elicona. In alcuni casi D. si attiene al nominativo: Apollo, Tale (non Talete).
Ma dobbiamo soffermarci un poco su un punto importante, sull'accento dei nomi propri. Nel Doctrinale, Alessandro di Villedieu ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] al posto delle u′, v′ le loro espressioni (16) in termini delle u, v. Si ottengono così per la S′ certe nuove equazioni parametriche.
In tal modo ogni coppia di valori di u, v determina un punto P di S - di coordinate cartesiane x (u, v), y (u, v), z ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] i casi di insolazione, anche mortali (ne fu vittima tra l'altro, durante la LVIII Olimpiade, il vecchio filosofo Talete), in compenso vi era il vantaggio della maggiore lunghezza delle giornate. Alcuni mesi prima della data stabilita per l'apertura ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] non può essere ridotta a nessuno dei suoi elementi costitutivi. In tal caso ci troviamo in presenza di un vero e proprio progetto, e della tenuità" (ibidem, II, 3, 54).
In tal modo, ciò che l'occhio percepisce nella sensazione pura si distingue ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] storici e/o filosofici delle voci scientifiche venivano appaltati da Gentile ai suoi allievi idealisti. Vi sono evidenze in tal senso, come nel caso dell’attribuzione a Vito Fazio-Allmayer della sezione “Galilei filosofo”, o della suddivisione tra la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] per suo esclusivo diletto a un ghiribizzo letterario (un resoconto storico-politico dell'università di Menfi steso da Talete Milesio); fa orologi solari, tira meridiane, discute d'algebra con Lomellini e Asdente; va perlustrando vecchie librerie. Lo ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] lect. II, Gen. et corrupt. I 6 [322b 13], lect. XVIII), ove compare il semplice nome Diogene accanto a quelli di Anassagora Talete ed Empedocle. Anche accettando questi testi come fonti dirette (ma quanto vale, in questo caso, l'ipotesi di una supina ...
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TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] isolata, dell'origine milesia di Tirteo: egli viene a Sparta, come, dalle isole o dalle coste dell'Asia, Terpandro, Talete, Alcmane, Polimnesto.
Fama e leggenda. - Tirteo personifica la tradizione poetica guerriera e civile dei Dori: egli fu così il ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] la nuova filosofia e l’erudizione. Tra il Discorso e l’Historia c’è però discontinuità.
La Historia va da Talete al Rinascimento. Valletta sostenne che l’origine dell’eresia stava in Aristotele e nell’aristotelismo. Le opposte tradizioni, come la ...
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ALCIBIADE ( Ἀλκιβιάδης)
M. Massa
Uomo politico e generale ateniese (450 c.a-404 a.C ), figlio di Clinia e di Deinomache, della famiglia degli Alcmeonidi, dopo la prematura scomparsa del padre fu allevato [...] non pertinente e l'iscrizione АΛΚІР (Vaticano, Sala Muse, inv. 319) trovata sul Celio con quelle di Omero/Eschilo e forse Biante/Talete, l'altra acefala, un tempo in possesso di F. Ursinus e oggi perduta (IG, xiv, 113 a).
L'unico ritratto sicuro è ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
talia
tàlia s. f. [lat. scient. Thalia, dal nome del medico e botanico ted. J. Thal, latinizzato Thalius (c. 1542-1583)]. – Genere di piante della famiglia marantacee, con una decina di specie delle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe...