organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] più ambizioso di formulare una teoria generale delle organizzazioni fu intrapreso negli anni Cinquanta dal sociologo statunitense TalcottParsons, in particolare nell’opera Il sistema sociale (1951). Come la società nel suo complesso, anche le ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] (prima metà del 19° secolo), il quale riteneva che i conflitti fossero il segnale della crisi di una società, e TalcottParsons (20° secolo), che vedeva in essi un sintomo del cattivo funzionamento di una struttura sociale i cui elementi non erano ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ; iii, The classical attempt at theoretical synthesis: Max Weber; iv, The modern reconstruction of classical thought: TalcottParsons); Id., The Parsons revival in German sociology, in Sociological theory, a cura di R. Collins, San Francisco 1984; R ...
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SCHÜTZ, Alfred
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 13 aprile 1899, morto a New York il 20 maggio 1959. Laureatosi all'università di Vienna in diritto finanziario, [...] il titolo The structures of life-world (1973); The theory of social action: the correspondence of Alfred Schütz and TalcottParsons, a cura di R. Grathoff (1978); Philosophers in exile: the correspondence of Alfred Schütz and Aron Gurvitch 1939-1959 ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] inglese e filosofia all’Antioch College di Yellow Springs (Ohio), fu allievo dell’antropologo Clyde Kluckhohn e del sociologo TalcottParsons ad Harvard, dove nel 1956 conseguì il PhD in antropologia. Nel corso della sua carriera insegnò nella stessa ...
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OSSOWSKI, Stanisław
Franco FERRAROTTI
Sociologo polacco, nato a Lipno nel 1897; ha studiato nelle università di Varsavia e Parigi; dal 1947 è professore di sociologia nell'università di Varsavia; membro [...] 4 voll.); Sociocultural causation, space, time, Durham 1943; Karl Mannheim, Ideologia e utopia, trad. it., Bologna 1957; TalcottParsons, Essays in sociological theory, nuova ed., Glencoe 1954, specialmente A revised analytical approach to the theory ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] Paris 1871, rimpiangeva la fine di una società patriarcale fortemente idealizzata e in gran parte immaginaria, TalcottParsons vedeva invece nella rottura dei legami intergenerazionali una condizione indispensabile alla diffusione di un sistema di ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] ., 1944 (tr. it.: Teoria scientifica della cultura e altri saggi, Milano 1981³).
Mayhew, L., In defense of modernity: TalcottParsons and the utilitarian tradition, in "American journal of sociology", 1984, LXXXIX, pp. 1273-1305.
Merton, R.K., Social ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] non dualistici. Indicazioni in tal senso non mancano nei classici (Marx, Durkheim, Weber, Simmel) e, soprattutto, nell'opera di TalcottParsons, in cui troviamo un modello non dualistico del nesso tra ordine e azione proprio al livello del quadro di ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] v. Smelser, 1968, cap. 6) che si richiamano al concetto di 'differenziazione strutturale' al quale aveva lavorato TalcottParsons (v. Parsons e Smelser, 1956). In questo quadro l'attenzione si sposta dagli attori (le élites politiche o economiche) ai ...
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