BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] con i quali i noveschi attaccarono Siena, mentre una squadra pontificia al comando di Andrea Doria si impadroniva di Talamone e Porto d'Ercole. L'energica reazione dei Senesi fece fallire il tentativo: i fuorusciti furono sanguinosamente respinti e ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] movimenti del figlio a Farnese: "Fabio si trova fuora a caccia" (Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 4104, f. 294), "Fabio andò a Talamone già quattro di sono perciò non scrive" (ibid. 4105, f. 249). Pare che l'Orsini e il F. si fossero conosciuti a Roma ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] questioni patrimoniali, e denunce per casi di delitti più gravi commessi in zone difficili, come i presidi spagnoli di Orbetello e Talamone (Ibid., Mediceo del principato, 5766, cc. 45, 145-146; 5776, cc. 2, 90-98). A Siena il M. intervenne anche sui ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] dal L. soprattutto alla verifica delle fortificazioni costiere ancora minacciate dalle scorrerie turche: visitò infatti Talamone, Massa e Montepescali, alternando soggiorni a Pitigliano, questi ultimi non sempre graditi dalla Repubblica senese ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] , come quando, nell’agosto 1365, fu inviato a Firenze per rinnovare gli accordi con i fiorentini circa l’utilizzo del porto di Talamone e tra il febbraio e l’aprile 1367 si recò, con Niccolò Tolomei e Benedetto di ser Mino, ad Avignone, presso papa ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] in Provenza; due giorni dopo L. la seguì con Acciaiuoli su una piccola nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon. Il 14 marzo entrò in Avignone dove il giorno ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] parte della flotta che aveva operato in Sicilia, a bordo della quale si trovava anche il D. con 100 cavalieri. Sbarcato a Talamone, il piccolo esercito si diresse verso Firenze, dove il D., il 4 giugno 1327, fu nominato dal duca suo capitano generale ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il suo seguito a Talamone, porto acquistato dai Fiorentini alcuni anni prima; subito il governo fiorentino mandò un'ambasceria, di cui faceva parte anche il ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] sulla costa occidentale della Sardegna, mentre Giuseppe Garibaldi attraversava il Tirreno molto più a oriente, prendendo terra a Talamone e puntando poi sulle Egadi.
Gestì con indubbia abilità le direttive che arrivavano da Cavour, riuscendo ad ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] il quale da lì si imbarcò sul piroscafo Lombardo, mentre Andrea, insieme a Francesco Lavarello, guidò per mare a Talamone settantasette volontari, ai quali Garibaldi chiese di unirsi alla colonna di Callimaco Zambianchi in un’operazione diversiva ai ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...