GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Brescia, che tenne fino alla primavera del 1860, quando si aggregò alla spedizione garibaldina in Sicilia.
Sbarcato a Talamone, si unì dapprima alla colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso il territorio pontificio; tornato poi a ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] al trattato di neutralità dell'11 maggio 1645, per cui l'occupazione francese di parte dello Stato dei Presidi (Talamone, Porto S. Stefano e Portolongone) lasciò indenne la Toscana nonostante la minaccia spagnola di toglierle il feudo di Siena ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] sia le importanti ma mal conservate terrecotte templari di Cosa (Capitolium e tempio D) che, soprattutto, il frontone chiuso di Talamone con la saga dei Sette a Tebe, sottoposto di recente a un nuovo restauro che ne ha confermato la scenografica ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , eco presumibile degli sforzi compiuti dai Senesi in quei decenni per fortificare e difendere dai corsari il porto di Talamone e le lagune circostanti.
Occorre anche sottolineare la presenza, tra i pochi mulini riprodotti da Mariano, di un mulino ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Lari e in generale ebbe "commissione di vedere le fortificationi principiate e da farsi ne le terre... d'Orbetello, Talamone, Portercole, Montauto et altri luoghi... et in quelle considerare quanto fusse bene di fare per maggiore sicurezza de' luoghi ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] ammiraglio musulmano Khair-ad-Dīn, noto come Barbarossa, contro i possedimenti spagnoli in Italia nel 1544. Dopo la presa di Talamone e Porto Ercole, il M. fu inviato, insieme con Gabriel d’Aramon, presso la corte pontificia per offrire queste due ...
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TÜRR, Stefano
Mario Menghini
Patriota ungherese, naturalizzato italiano, nato a Baya, in Ungheria, l'11 agosto 1825, morto a Budapest il 3 maggio 1908. Figlio di un chincagliere, lasciò assai per tempo [...] L'anno dopo partecipò alla spedizione dei Mille, assolvendo l'incarico, affidatogli da Garibaldi, d'impadronirsi delle armi depositate a Talamone. Primo aiutante di campo del duce dei Mille, fu dei primi a sbarcare a Marsala, e in seguito fu presente ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Verso un museo della città (cat.), Todi 1982, pp. 125-138; O. W. von Vacano, B. von Freytag gen. Löringhoff, Il frontone di Talamone e il mito dei Sette a Tebe (cat.), Firenze 1982; M. Verzar, Zur Datierung des Temples A in Pyrgi (S. Severa), in AA ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] a Cosimo de’ Medici), quindi a Civitavecchia, portando con sé gli oggetti di valore, per poi, passando da Talamone, tornare a Siena, venendo ospitato da Ghino Bellanti, della consorteria dei Petrucci. Il nuovo commissario generale delle armate ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] in Maremma per il passaggio di Alfonso d’Aragona che, diretto alla conquista di Napoli, fece sosta a Talamone: un’occasione particolarmente importante, perché dalle trattative di quei giorni, orientate dal duca di Milano, derivarono per Siena ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...