BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] di Pandolfo Petrucci, che volle una revisione delle fortificazioni esistenti nei domini di Siena, in particolare delle mura di Talamone.
La fama del B. quale intagliatore in legno e maestro di intarsi è affidata oggi - purtroppo - a poche opere ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] ., xxxv, 144) sommariamente descrive accennando a Polynicem regnum petentem. Lo stesso tema ricorre nel fregio di un tempio di Talamone e, in età ellenistica, nella pittura della Tomba François; molto frequentemente nelle urne etrusche, per lo più di ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] 1968), p. 3 segg.; G. Maetzke, in Prospettiva (1975), 3, p. 64 segg. Volterra: E. Fiumi, in Not. sc., 1972, p. 52 segg. Talamone: O. V. Vacano, in Not. Sc., 1972, p. 137 segg. (con bibl. prec.). Cosa: F. E. Brown, E. Richardson, L. Richardson, in Mem ...
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ORBETELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 38 km. verso sud, e a 20 km. dal confine meridionale della regione; sorge [...] .631 abitanti. Oltre al capoluogo si trovano nel comune di Orbetello i centri abitati di Capalbio (660 ab.) e di Talamone (330). Orbetello, oltre che un notevole centro commerciale dove affluiscono i prodotti agricoli del suo territorio e mercato di ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno sbocco nell'Adriatico che sostituisse gli scali di Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A. contrasse con il signore di Rimini ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] II, 68, 70-73, T. 24, 8, 25; L. Pernier, Il tempio etrusco-italico, in Dedalo, VI, 1925, pp. 138-139 (rilievo di Talamone); C. Robert, Sarkophagrel., II, p. 193, T. 40; S. Reinach, Rép. Rel., II 2, 611, 2 (Oropos); Journal Hell. Stud., VIII, 1887, p ...
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Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] .
Dopo la prosperità antica, che vide lo sviluppo di floridi centri etruschi (Populonia, Vetulonia, Cosa [Ansedonia], Talamone, Roselle, Tarquinia, Tuscania), dei quali restano tracce di interesse storico e artistico (la «Tagliata» di Ansedonia ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] . A queste sono da aggiungere figure in legno policromo. Dell'attività del V. come architetto e ingegnere militare i documenti riferiscono che fu più volte incaricato da Siena di occuparsi delle fortificazioni di Orbetello, Monte Acuto e Talamone. ...
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sperare (isperare)
Fernando Salsano
Significa " attendere con fiducia che una cosa desiderata si realizzi ", come, con valore assoluto, in If XXIII 133 Più che tu non speri / s'appressa un sasso (il [...] vale " collocare la propria speranza in ", come in Pg XIII 152 gente vana / che spera in Talamone (i Senesi posero nel porto di Talamone, acquistato nel 1303, la speranza di avere uno scalo marittimo; l'ostilità dei concorrenti fiorentini favoleggiò ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di estensione limitata ma di alte qualità formali, si estese e si prolungò in tutto il contado fino al 15° secolo.Talamone, progettato ex novo come centro portuale protetto da una robusta rocca, in concorrenza con Pisa e con l'appoggio di Firenze ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato sull’argomento sottolineando che «bisogna...