Malattia subacuta progressiva descritta da J. Foley e D. Denny-Brown (1955) in soggetti presenili. La sintomatologia, simile a quella della pseudosclerosi spastica di H. Creutzfeld e di A. Jakob (1920), [...] , atassia, stupor, demenza, con esito fatale in pochi mesi. È un processo degenerativo con marcata iperplasia astrocitaria (nella corteccia cerebrale, nel corpo striato e nel talamo) e con vistosa atrofia delle cellule granulari del cervelletto. ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] emisferi, che rappresenta il centro sensoriale principale della visione. In altri termini le vie o., in cui sono interposti talami e lobi o., assicurano i movimenti riflessi; le altre che raggiungono i centri corticali danno le sensazioni visive e i ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dell’esperienza. Le aree neuroanatomiche interessate sono sempre le regioni temporali mediali, in particolare le strutture ippocampali, il talamo, il giro del cingolo e i lobi frontali.
Diversi dai sistemi di architettura della m. sono i ‘tipi ...
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Il complesso delle strutture encefaliche che partecipano all’integrazione emotiva, istintiva e comportamentale. È formato da diverse strutture, corticali e sottocorticali: il lobo l. propriamente detto, [...] in due gruppi nucleari principali e collegato dalle vie efferenti con l’ipotalamo, il talamo e il cingolo; i nuclei settali, ipotalamo, vari nuclei talamici.
In generale si ammette che il sistema l. intervenga nella modulazione dello stato affettivo ...
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labilità emotiva In neurologia, sintomo molto comune nelle malattie nervose: ogni minima emozione turba notevolmente il paziente, che con facilità si irrita, si deprime, diviene apprensivo, piange, meno [...] multipla. Viene considerata come risultante da un disturbo del controllo che i livelli corticali superiori esercitano sul talamo e l’ipotalamo.
In psichiatria, condizione molto comune, non su base lesionale ma psicogena; determina nel paziente ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] La componente superficiale partecipa ai substrati nervosi della percezione visiva con le sue proiezioni al nucleo pulvinar del talamo, che a sua volta proietta ad aree corticali con funzione visiva; essa partecipa inoltre ai processi dell'attenzione ...
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Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] da una cellula nervosa all'altra. Nei problemi delle sensazioni dolorifiche sostenne l'origine di esse dal talamo ottico, negando l'esistenza di ricettori periferici specifici. In psichiatria seguì un netto indirizzo organicista, ravvisando nelle ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] somatomotorie e gli atteggiamenti posturali connessi con la fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni propriocettive ed esterocettive che riceve dal ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a seguito di stimoli abitualmente innocui. Espressione paradigmatica di questo tipo di dolore è quello peculiare della sindrome talamica di Déjerine e Roussy (v., 1906): si tratta di un'algia intollerabile, diffusa alla metà del corpo controlaterale ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] formazione è invece sviluppata nell’encefalo dei Mammiferi ove si approfonda nei ventricoli laterali, estendendosi intorno al talamo che ne viene circondato dorsalmente in direzione caudale fino a raggiungere la parte ventrale nel lobo piriforme dell ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...