TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] che conduce all'inserzione nella caccia calidonia, la figurazione di T. e Peleo seduti a terra e velati dinanzi al talamo in cui Meleagro agonizza in un noto cratere a volute tarantino di Napoli (Arch. Zeit., 1867, 46).
Decisamente ellenistico per ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] Nardi, Le tecnologie del progetto, in Poiesis. L'informatica nel progetto euristico, a cura di M. Bertoldini, G. Nardi, C. Talamo, Milano 1993, pp. 23-44.
U. Barbisan, La ricerca dell'archetipo nelle costruzioni. Le ipotesi, un esempio: gli archetipi ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] S. Francesco di Cortona, è stato rappresentato il vescovo Ranieri Ubertini da Cortona (m. nel 1348) al di sopra del talamo funebre. L'espressione più ricca di questa concezione del sepolcro su più livelli, da leggere in maniera anagogica, si ritrova ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...